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Olezzi molesti nella Piana, la nota di Enzo D’Urbano: “testimone diretto di una puzza inspiegabile”

D'Urbano: "Il giornale Hombres già venti anni fa, inascoltato, prendeva posizione a favore dell'ambiente e del turismo. Oggi forse è tardi"

Piana del Cavaliere – “Questa mattina stavo prendendo un caffè con degli amici in un bar della Piana del Cavaliere e solo dopo 15 minuti sono dovuto andare via perchè la gola mi bruciava e la testa mi girava in modo inspiegabile e l’odore dolciastro dell’aria mi dava particolarmente fastidio”. Con queste parole inizia la nota di testimonianza diretta di Enzo D’Urbano che rispetto alla tematica ambientale ricorda di aver affrontato il problema sul suo giornale Hombres già venti anni or sono…. “Insomma – prosegue D’Urbano nella nota –  sono stato, mio malgrado, testimone della famosa puzza, con effetti immediati, di cui tanto si parla in questi giorni. Questo fatto mi ha portato a fare alcune considerazioni. Non voglio entrare nel merito di problematiche tecnico/scientifiche perchè non sono di mia competenza. Ma è evidente che il problema esiste e probabilmente è serio e forse pericoloso. Quindi bene stanno facendo i cittadini ad alzare il livello della denuncia perchè con la salute non si scherza. Bene stanno facendo le amministrazioni che stanno prendendo posizione su analisi e rilevazioni. Non capiamo perchè a tutt’oggi istituti di ricerca coinvolti non sanno dare risposte adeguate per rassicurare tutti. Non ci piacciono quelli che, tardivamente, prendono posizione non certo per il rispetto della salute pubblica ma solo pensando alle prossime scadenze elettorali. Detto questo però ci preme sottolineare il silenzio assordante delle aziende del territorio, delle associazioni industriali e dei sindacati. Le aziende sanno benissimo cosa usano nelle loro attività, perchè non prendono posizione? Perchè non smentiscono le denunce dei genitori, delle associazioni della Piana coinvolte in una sacrosanta battaglia di civiltà e sopravvivenza? Perchè le associazioni degli industriali non fanno comunicati stampa per rassicurare i cittadini? Perchè i sindacati dei lavoratori, che hanno il compito di proteggere i loro iscritti anche e soprattutto sulla salute, non dicono nulla? Aspettiamo risposte certe e definitive. Non è più il tempo di tenere la testa sotto la sabbia perchè la salute nostra e dei nostri figli è più importante di qualsiasi altra cosa.

A chi oggi, con più di venti anni di ritardo, ci dice che dobbiamo puntare sul turismo vorrei ricordargli gli articoli di Hombres di venti anni fa quando dicevamo che la Piana doveva puntare sull’ambiente, sui parchi, sul turismo, perchè avevamo la giusta competenza e conoscenza di cosa stava succedendo nel mondo. Ma vorrei ricordare loro che a quegli articoli si rispondeva con irrisione, con minacce, con l’isolamento esibito del sottoscritto. Li ricordo i sorrisini da schiaffi di chi mi diceva “ma da dove sei venuto per venirci a dare lezioni” o “ con la cultura e l’ambiente non si mangia ma con le fabbriche si”. Oggi dovrei essere contento che quelle stesse persone, con la coda tra le gambe, dicono di aver capito? No. Non lo sono affatto perchè nel frattempo si sono persi venti anni che mai si recupereranno ed oggi dobbiamo subire tutto il peggio di uno sviluppo economico distorto e sbagliato. Sono pessimista? Si  lo sono perchè vedo che come al solito, chi deve fare sul serio, continua a coltivare un orticello ormai incolto e senza prospettive”.