Valle Aniene- “Il sistema turistico abruzzese si sta impegnando da anni, soprattutto a fronte della forte crisi economica che anche il comparto sta vivendo, per mantenere un’offerta turistica competitiva, comprimendo al massimo i prezzi al fine di evitare un’ulteriore incidenza negativa sull’economia abruzzese”.Lo sostiene il presidente di Federturismo Abruzzo, Dario Colecchi, a seguito della notizia pubblicata sui mezzi di informazione inerente la proposta di Strada Dei Parchi di richiedere il 9 % di aumento delle tariffe per le autostrade A24-A25 a partire dal mese di gennaio 2015.“Ritengo – prosegue Colecchi – che la proposta di Strada dei Parchi di aumentare del 9% le tariffe autostradali dell’A24 e dell’A25, arterie centrali per il raggiungimento delle località turistiche abruzzesi, danneggi ulteriormente i flussi turistici regionali”.Forte disappunto, quindi, per i rincari che, come il presidente tiene a precisare “di anno in anno, vengono comunicati dalla società e che incidono pesantemente sui flussi turistici regionali”.”Le infrastrutture, la mobilità, sono parte integrante dello stesso Sistema turistico Regionale – precisa in tal senso – credo che sia fondamentale l’impegno e la sinergia di tutti gli attori interessati per rilanciare il nostro territorio a fronte di una crisi economica senza precedenti”.”Federturismo Abruzzo – conclude inoltre – boccia in tal senso la proposta di aumento, e chiede a Strada dei Parchi di non procedere all’incremento annunciato, per contribuire insieme, sinergicamente, al rilancio del turismo della nostra Regione”.Sul versante laziale dell’autostrada al contrario invece, dopo i ripetuti proclami di ricorso al Tar da parte di alcune istituzioni a seguito degli aumenti precedenti, non si ha nessuna reazione.