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Tante voci in una corale preghiera; polifonica di Arsoli e Corale Chiancianese

fontana arsoli preparativi palioArsoli  – “Tante voci, una preghiera”. È così che ci piace descrivere ciò che è accaduto ad Arsoli nella suggestiva cornice della Piazzetta di Belmonte, in occasione dell’ VIII rassegna in onore di Nostra Signora di Guadalupe organizzato dalla Corale Polifonica di Arsoli. Dopo tante titubanze e riflessioni in seguito agli eventi che hanno sconvolto le  giornate dallo scorso 24 agosto per il terremoto che ha colpito Amatrice ed il territorio circostante, ad Arsoli è stato  deciso di non annullare la serata ma di dedicare ogni singola nota a ciascuna delle vittime come in un enorme abbraccio. Le voci dei coristi della Corale Polifonica di Arsoli e della Corale Chiancianese, coro ospite, si sono fusi in un’unica voce sin dalle prime note con “Il Signore delle Cime”, dedicato a quell’Amico che non c’è più. Dopo l’esibizione dei due cori, in cui sono stati eseguiti brani tratti da opere, da musical e pezzi di musica leggera, accompagnati in parte anche da una band di giovani musicisti arsolani, sono stati fatti i ringraziamenti ai due maestri, ai coristi e musicisti, alle Autorità Civili, Militari e Religiose, ai sostenitori e alle associazioni. Tra gli ospiti un ringraziamento particolare è stato espresso  x la vicinanza e le profonde parole, sottolineando quanto la Musica sia importante x esprimere la vicinanza durante queste tragedie, va al presidente dell’Associazione Regionale Cori del Lazio (A.C.R.L.) Alvaro Vatri. Al termine del concerto il maestro Patrizia Conti, direttore della Corale Polifonica di Arsoli, ha dato voce ad un’ultima dedica perchè, nonostante il momento di Festa dedicato alla Madonna di Guadalupe, protettrice degli arsolani, è con i terremotati il nostro Cuore e………”Va…il Pensiero”.