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Presa di posizione di D’Antonio a Carsoli: “non si può operare solo in ragione di una parte”

domenico dant crisiCarsoli. Prosegue il botta e risposta nel panorama politico amministrativo all’indomani delle elezioni del 31 maggio. Si registra un comunicato stampa diramato dal Capo Gruppo di minoranza Domenico D’Antonio che di seguito riportiamo integralmente:
“Verifico che si continua nel solito modo di cercare di spostare il punto di riferimento  puntando il dito su argomenti che ai cittadini poco interessano, strumentalizzando o dando significati completamente diversi alle mie affermazioni.
L’ho detto in Consiglio e lo riaffermo con forza: i cittadini di Carsoli hanno detto sì a due progetti, a due idee e non sono 19 voti di differenza che possono consentire a chi ha vinto di operare considerando solo ed esclusivamente le ragioni di una parte.
Lungi da me voler offendere o fare considerazioni di altro genere sulla terza lista; non mi sento giudice di nessuno, le valutazioni le fanno i cittadini.
Quanto all’aspetto morale ed etico credo che non abbia nulla da insegnare agli altri ma di sicuro non debbo andare a lezione da nessuno per questi aspetti e valori.
Più che quello che si dice conta quello che si fa e credo che difficilmente qualcuno possa rimproverarmi qualcosa in tal senso.
Forse il discorso è diverso:  si sta già tentando di deviare i discorsi su altri versanti e non guardare ai contenuti ed ai problemi veri.
A tal proposito vi invio un’interrogazione ed un’interpellanza protocollate di recente e che affrontano problemi molto seri e concreti che si cerca di far passare in secondo piano o di non considerare.
Quando accendendo il televisore sentiamo continuamente parlare dello scempio avvenuto a Roma ci si sente contrariati, indispettiti, infastiditi ma si pensa che è qualcosa lontano da noi. Purtroppo così non è; e voglio segnalarvi due episodi riguardanti il nostro Comune.
Primo episodio: qualche mese fa la cooperativa Formula Ambiente, facente parte della galassia di Buzzi cercò di entrare, tramite la Segen, nell’azionariato di Aciam, società partecipata anche dal Comune di Carsoli (ricorrendo alla modalità oggi acclarata dell’inglobare le grandi società ed eliminare le piccole).
Secondo episodio: alla gara per lo spazzamento, raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti urbani, pubblicata in associazione con tutti i Comuni della Piana del Cavaliere hanno partecipato tra le altre, la cooperativa 29 giugno e, sempre, la cooperativa Formula Ambiente.
Perché faccio riferimenti a questi episodi? Per dire che occorre mettere grande attenzione alle procedure ed al rispetto delle regole cercando di anticipare e prevenire qualsiasi minimo dubbio di interferenze e di illegalità.
Per far questo occorre garantire che i processi siano più imparziali ed equidistanti possibile e possano garantire la massima trasparenza eliminando anche la pur minima discrezionalità. Questo a tutela non solo dei cittadini ma anche degli operatori.
Ecco l’interrogazione e l’interpellanza presentate oggi hanno proprio questo obiettivo: sgombrare il campo dal benché minimo dubbio, tutelando al massimo l’immagine del Comune e delle persone coinvolte nei procedimenti, dipendenti e amministratori e garantire i cittadini.
Non c’è alcuna accusa verso nessuno. E’ una semplice richiesta di massima trasparenza e di anticipazione di qualsiasi possibile contestazione e, per questo, sarei molto soddisfatto se la nuova amministrazione prendesse seriamente in considerazione le mie segnalazioni mettendo in atto tutti gli strumenti e gli accorgimenti necessari a garantire la massima concorrenza, imparzialità e scelta del progetto migliore per il nostro territorio rivedendo, innanzitutto, la composizione della commissione di gara che, come detto in Consiglio, mi sembra inadeguata ed inopportuna avendo al suo interno un solo professionista specializzato nella materia oggetto di gara.
Grazie per l’ospitalità.”