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Pluriomicidio alla riunione del consorzio di Ascrea, il sindaco Nini: “comunità sconvolta”

ASCREA – La tragedia avvenuta questa mattina a Roma nel quartiere Fidene ha lasciato sgomenta la comunità di Ascrea ove ha sede per l’appunto il consorzio condominiale che era riunito in riunione. Un complesso edilizio il Consorzio Valle Verde,  dove si apprezza un panorama mozzafiato sul Lago Turano, che ora fa i conti con un epilogo drammatico: 3 morti e 3 feriti.

Il dramma ha avuto inizio alle 9.30 quando i condomini si sono riuniti in assemblea presso il dehors di un bar a via Monte Giberto, mentre si era intenti ad espletare le varie formalità un uomo di 57 anni condomino della struttura ha iniziato a sparare dapprima all’indirizzo del tavolo di presidenza, e poi contro i condomini.

Tre le vittime, tutte donne – si tratta di Sabina Sperandio, 71 anni, Elisabetta Silenzi, 55 anni e Nicoletta Golisano di 50 anni. Il condomino killer ha colpito anche quattro persone che sono state trasportate in codice rosso negli ospedali Gemelli, Sant’Andrea e Umberto I. Tra i feriti una donna, colpita alla testa, che ora è in gravissime condizioni e si trova ricoverata nel reparto rianimazione al Sant’Andrea. Inoltre un uomo di 65 anni, colto da malore durante la sparatoria, è stata ricoverato al Pertini in stato di shock.

L’aggressore  è stato  dapprima immobilizzato da alcuni condomini, e poi consegnato ai Carabinieri del Nucleo radiomobile intervenuti sul posto. È stato disarmato, arrestato e condotto in una caserma dei carabinieri di Roma Sud per essere interrogato. Lì, stando alle prime ricostruzioni, l’uomo sarebbe stato colto da malore, e comunque dal suo arresto si è chiuso in un silenzio tombale.  E’ arrivato con la sua Ford KA, ma nessuno poteva prevedere che fosse armato. Al momento della sparatoria all’interno del gazebo erano presenti circa trenta condomini.

Si è poi scoperto che l’arma fosse stata detenuta illegalmente.  Una vicenda dalle tinte fosche, che evidenziano pericolosi precedenti: l’uomo infatti era inviperito contro il consorzio condominiale che di fatto di occupava della gestione di un complesso immobiliare ad uso vacanziero situato in una area turistico-residenziale che si estende per circa 25 ettari tra i comuni di Ascrea e Rocca Sinibalda.

Gli affacci splendidi da un costone collinare che guarda lo specchio lacustre. Il consorzio condominiale venne costituito negli anni 70 in seguito alla approvazione di um piano di lottizzazione approvato dai comuni di Ascrea e di Rocca Sinibalda. Compitio del consorzio è quello della gestione e manutenzione ordinaria delle strade, della rete fognaria, dell’illuminazione, dei servizi e delle zone a verde.

La comunità ascreana è profondamente colpita dalla tragedia, i condomini infatti sono molto conosciuti nel bellisimo borgo della valle del Turano. Il sindaco Riccardo Nini così ha commentato la tragedia:

“Profondamente colpiti per il grave episodio di violenza di questa mattina a Roma, durante l’assemblea del Consorzio di Valle Verde, il Comune di Ascrea si stringe al dolore delle famiglie delle vittime e dei feriti. Questa tragedia ha sconvolto profondamente la nostra comunità, l’amministrazione comunale si mette a disposizione degli inquirenti.”

La vicenda è approdata alle cronache nazionali ed estere.