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Moduli prefabbricati a Carsoli, D’Antonio contesta la concessione al Comune di Pescina

 

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Carsoli – Dal consigliere comunale Domenico D’Antonio (capogruppo Futuro Certo) riceviamo ed integralmente pubblichiamo: “Anno nuovo metodi vecchi, l’amministrazione Nazzarro è stata costretta a cambiare la delibera sui Musp. L’argomento che desidero, oggi, portare ancora una volta all’attenzione dei cittadini è quello relativo alla concessione dei moduli prefabbricati al Comune di Pescina, una procedura che evidenzia chiaramente ed inequivocabilmente, lo stravolgimento delle regole e delle procedure e la noncuranza degli interessi dei cittadini di Carsoli.

L’amministrazione Nazzarro, infatti, a seguito dell’incalzare e delle interpellanze della minoranza, è stata costretta, ancora una volta, a modificare la decisione precedente sulla concessione al Comune di Pescina di detti moduli in comodato gratuito.

Le domande che vogliamo, a questo punto, rivolgere al Sindaco sono le seguenti:

  1. Come mai nella delibera di G.C. n. 105 del 19 settembre 2016 erano state date indicazioni al responsabile dell’ufficio tecnico di procedere alla concessione dei MUSP utilizzando l’istituto del comodato gratuito?
  2. Come mai alla mia interrogazione su tale argomento ha risposto sui diversi aspetti tralasciando proprio quello riguardante l’inopportunità e la dubbia legittimità del comodato gratuito?
  3. Come mai, solo successivamente alla mia interrogazione prot. n. 9100 del 29/09/2016    ed al mio articolo, è stata costretta a rivedere le scelte e procedere con la concessione dietro corresponsione di un canone annuo di 10.746,00€?;
  4. Come mai il Comune di Pescina ha proceduto tranquillamente alla pubblicazione di un avviso pubblico per il “trasporto, posa in opera, montaggio, adeguamento e certificazione moduli provvisori ad uso scolastico (MUSP)” dal Comune di Carsoli al Comune di Pescina, provvedendo addirittura all’aggiudicazione in data 12 dicembre 2016, con verbale prot. n. 10370, addirittura prima che il Comune di Carsoli, proprietario dei moduli deliberasse definitivamente in tal senso, cosa avvenuta con successiva delibera di Giunta comunale 1425 del 14 dicembre 2016?
  5. Per quale motivo in tale ultima delibera si fa riferimento al fatto che la legge prevede che il Comune debba favorire la massima valorizzazione dei beni a vantaggio della collettività territoriale rappresentata, cosa totalmente ignorata prima della mia interrogazione? Eppure il Decreto Legislativo è del 2010.
  6. Per quale motivo (sicuramente politico) l’amministrazione Nazzarro era disposta a togliere ai nostri cittadini ben 492,00€ (importo canone per i 2 anni di concessione) utilizzando la formula del “comodato gratuito”?
  7. Perché i nostri cittadini e le nostre associazioni (vedi da ultimo la vicenda delle luminarie natalizie) debbono continuamente sentirsi rispondere che non ci sono le risorse finanziarie salvo poi scoprire che non c’è una gestione oculata e nell’interesse della nostra comunità delle medesime risorse?

Una considerazione finale: ci sentiamo molto spesso ripetere che occorre fare un’opposizione costruttiva e propositiva.

Aver fatto recuperare ai cittadini oltre 21.000,00€ può essere considerato un atteggiamento costruttivo?  Noi crediamo di sì.

E’ per questo motivo che continueremo a rispettare l’impegno preso con i cittadini analizzando e controllando le scelte amministrative evitando che il Sindaco incarichi Babbo Natale di portare i doni ai cittadini di qualche altro Comune togliendoli ai cittadini di Carsoli.”