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La corretta alimentazione in tempo di coronavirus: intervista alla dott.ssa Giovanna Mormina, endocrinologa e dietologa di Roma

«Il Covid-19 ci sta cambiando la vita, ma non ci cambierà la taglia!» Come mantenere un giusto ed equilibrato atteggiamento facendo attività fisica e pianificando i nostri pasti

Il cibo è una passione, soprattutto in questo periodo di quarantena in cui abbiamo riscoperto il piacere di stare a tavola cimentandoci in nuove ricette gustose. Di tempo ne abbiamo per stare dietro ai fornelli, ma non bisogna esagerare! Non dobbiamo dimenticare, soprattutto in questo momento in cui il coronavirus ci obbliga a restare a casa, che la salute passa anche attraverso una corretta alimentazione: mangiare sano resta una priorità assoluta per il nostro benessere psicofisico. A questo proposito, abbiamo chiesto il parere di un’esperta, la dottoressa Giovanna Mormina, medico chirurgo, specializzata in Endocrinologia e Dietologia all’università La Sapienza di Roma, forte di un’esperienza trentennale in questo campo.

Dottoressa, secondo lei l’emergenza coronavirus sta cambiando le nostre abitudini alimentari? Cosa possiamo fare per mantenerci sani e trovare il giusto equilibrio?

«Il Covid-19 ci sta cambiando la vita, ma non ci cambierà la taglia! Per evitare che ciò accada, con serie ripercussioni sul nostro benessere e buonumore (in vista di una stagione estiva che ci farà “scoprire”!), bisogna mantenere un giusto ed equilibrato atteggiamento.

Cerchiamo, innanzitutto, di programmare le nostre giornate. Consiglio caldamente di iniziare la giornata facendo attività fisica: chi ha la fortuna di avere un tapis roulant o una cyclette manterrà un lavoro aerobico “brucia grassi”; tutti gli altri potranno seguire le lezioni di fitness online. Sentirete che benessere (per la liberazione di endorfine)! Il buonumore è assicurato per tutta la giornata. L’attività fisica, poi, va accompagnata ad una corretta alimentazione».

Cosa è preferibile mangiare in questo periodo e come possiamo pianificare i nostri pasti?

«Innanzitutto, è bene programmare una spesa “intelligente”: portiamo a casa solo alimenti necessari tralasciando le cosiddette “calorie vuote” (patatine fritte, snacks salati, bibite zuccherate, gelati, biscottini). Diamo la precedenza a verdure fresche di stagione (all’occorrenza saranno utili anche come “spezza fame”), frutta fresca e secca (ad esempio, le mandorle come spuntino). E poi le proteine magre delle carni bianche, pesce, uova e formaggi freschi. Prediligiamo cotture veloci e condimenti a base di olio Evo usato a crudo. Non mancheranno nel nostro planning settimanale i legumi (lenticchie, ceci, fave fresche)».

E i carboidrati? Vanno esclusi in questo periodo di maggiore sedentarietà?

«Assolutamente no, la corretta alimentazione prevede, nelle varie proporzioni, la quota di tutti i nutrienti, compresi i carboidrati (possibilmente sempre in versione integrale), anche se in questo periodo subiranno una riduzione sia quantitativa che di frequenza. Cerchiamo di non far comparire, contemporaneamente, nel nostro pasto le “4 P” (pasta, pane, patate, pizza). È tutto molto semplice, anche in questo momento così complicato!»

La quarantena ci sta facendo riscoprire anche il piacere dei dolci fatti in casa: c’è qualche ricetta che consiglia per uno strappo alla regola salutare?

«Ci sono tante ricette sane e nutrienti che possiamo concederci ogni tanto. Anche qui, naturalmente, vale la regola dell’equilibrio. Consiglierei un dolce fatto con frutta di stagione, come il rotolo alle fragole e lamponi. Dopo aver preparato il pan biscotto, infornato e fatto raffreddare, si può farcire con ricotta e fragole e lamponi, frullati o in pezzi. Dopo averlo lasciato per qualche ora in frigo, avvolto nella pellicola, si può tirare fuori con una spolverata di zucchero a velo. È un dolce ricco di sapore e povero di grassi saturi, perfetto per una merenda gustosa e nutriente».