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Estate a Carsoli, D’Antonio tuona contro il sindaco Nazzarro: “spettacolo del 20 agosto con discorso politico inopportuno”

Attacco anche al consigliere provinciale Alfonsino Scamolla

Carsoli – Dal Consigliere Domenico D’Antonio capo gruppo di Futuro Certo riceviamo ed integralmente pubblichiamo: “Continua, con protervia e menefreghismo per il principio di uguaglianza e rispetto di tutti, la campagna elettorale anticipata del sindaco Velia Nazzarro, attingendo naturalmente (e non poteva essere diversamente) dalle casse comunali; casse comunali che, a loro dire, sono vuote per risolvere i problemi segnalati dai cittadini o per poter abbassare le tasse, e gonfie quando bisogna foraggiare, in modo interessato, gli amici.

Alcune attività commerciali vengono osteggiate (stiamo ancora aspettando le risposte del sindaco alle gravi accuse rivoltegli da un esercente) mentre per altre si presta, in modo chiaramente illegittimo e confondendo la figura istituzionale con quella privata, a tagliare il nastro per inaugurare un’attività privata, addirittura, con la fascia da Sindaco.

Stesso comportamento divergente nei confronti delle associazioni: la maggior parte di queste ultime debbono organizzare manifestazioni ed eventi contando sulla generosità dei cittadini, mentre per altre il sindaco è pronto ad elargire denaro pubblico con il sospetto tentativo (che è quasi una certezza) di creare consenso e prepararsi il terreno per la prossima tornata elettorale.

Addirittura, durante la serata del 20 agosto nella piazza del Comune, qualcuno, smascherando platealmente le finalità del sostegno economico elargito dall’amministrazione, si è avventurato, in modo esplicito ed inopportuno, in un discorso politico invitando i presenti a sostenere l’attuale amministrazione in vista delle prossime elezioni. Ma il reato di voto di scambio è stato forse cancellato dal codice penale italiano?

Il sindaco dovrebbe avere bene in mente il tentativo, da lei messo in atto e tacciato dai presenti, di fomentare polemiche assurde e peregrine, l’anno scorso a Pietrasecca durante un momento istituzionale importante e sentitissimo come la commemorazione dei caduti; eppure si faceva riferimento ad un semplice e naturale ringraziamento, da parte del Presidente del comitato restauri, all’allora assessore regionale ai lavori pubblici ed alle riserve, per un finanziamento relativo proprio alla messa in sicurezza della zona che era stata riqualificata, esclusivamente con l’impegno dei rappresentanti del comitato e le offerte dei cittadini. Nulla di eclatante.

Cosa ben diversa di ciò che è avvenuto il 20 a sera; per dirla alla Di Pietro: Che c’azzecca?

Dovrebbero vergognarsi entrambi di utilizzare denaro pubblico, non loro, per interessi propri e personali e, soprattutto, di strumentalizzare manifestazioni che hanno valore e dignità al di fuori di accostamenti politici, e, soprattutto, che dovrebbero unire e non creare contrasti e divisioni.

Questa è la vera cultura non quella ideata e creata appositamente per far fare la passerella al sindaco.

E per quale motivo ed a che titolo il consigliere provinciale Scamolla faceva foto dal terrazzo della Casa Comunale?

Riteniamo che si stia superando qualsiasi limite di decenza e correttezza amministrativa.

Se il sindaco è tanto dedito alla cultura, ci dica chiaramente quale manifestazione o evento ha sostenuto con i soldi propri.

Basta con il considerare i soldi dei cittadini come Cosa Vostra.”