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Cimiteri, Unione Civica per Carsoli: “manca pianificazione e recupero aree per loculi”

Carsoli – Dal Gruppo consiliare di minoranza “Unione civica per Carsoli” riceviamo ed integralmente pubblichiamo la seguente nota stampa: ”

Vedere oggi, cosa sta succedendo nei nostri cimiteri lascia inorriditi riguardo all’insensibilità dell’amministrazione Nazzarro verso i nostri defunti: l’assoluta mancanza di programmazione sull’allargamento dei cimiteri, la mancata pianificazione del recupero delle aree per la costruzione di loculi, la mancata revisione del regolamento di polizia mortuaria, denotano una disattenzione verso tale argomento.

La modalità di costruzione dei loculi cimiteriali  di Poggio Cinolfo e di Pietrasecca sono emblematici di tale comportamento lassista, superficiale e distante dalle aspettative delle persone.

A Poggio sono stati costruiti loculi a sbalzo per cui per raggiungere la parte superiore bisogna calpestare coloro che sono stati tumulati nella parte inferiore e, soprattutto la parte superiore fuoriesce dal muro perimetrale. (Foto A e B)

A Pietrasecca, nonostante ci fossero molte altre soluzioni, si stanno costruendo loculi sul viale principale senza alcuna logica architettonica, di prospettiva, di coerenza e continuitàcon quanto già costruito (basti pensare che quelli adiacenti, già esistenti in entrambi i lati, sono ad apertura frontale e quelli in costruzione ad apertura laterale, ciò che comporterà un’ulteriore riduzione dello spazio di passaggio per l’apposizione di lampade votive, di vasi per i fiori e, soprattutto, non permetterà  quella intimità e riservatezza propria di tali luoghi). Oltretutto l’opera in via di realizzazione è assolutamente antieconomica in quanto l’apertura frontale avrebbe permesso l’utilizzo di loculi prefabbricati con conseguenti notevoli risparmi. (FotoC, D ed E)

Senza, oltretutto, entrare nel discorso dell’incuria. (Foto F e G)

Mai, come in questa circostanza, si riscontrano unanimità di valutazioni e di giudizio da parte dei cittadini.

Ed il problema oltre ad essere progettuale è anche e  soprattutto  di impostazione e di minimizzazione da parte dell’amministrazione.

Non sarebbe stato molto più semplice e logico (dato che evitano di confrontarsi con la minoranza) confrontarsi con i cittadini, richiedere la loro partecipazione, ascoltare le loro istanze ed aspettative invece di far cadere sulle loro teste decisioni prese nelle segrete stanze e che non rispecchiano i desideri delle persone proprio perché non diretti al rispetto ed alla considerazione che meritano i nostri defunti anche con riguardo al decoro ed alla dignità dei luoghi di sepoltura?