Tivoli – “Ciao Dread, siamo gli studenti dell’Istituto Olivieri di Tivoli e ti stiamo scrivendo perché abbiamo bisogno del tuo aiuto. Non so se sai bene quello che è successo alla nostra scuola il 13 Settembre 2021.” Con queste parole inizia una significativa nota che è stata inviata all’influencer Dread. I ragazzi probabilmente stanchi di ascoltare motivazioni burocratiche sulla repentina chiusura della loro scuola vorrebbero vederci chiaro e lanciano un grido di dolore che così prosegue:
” È stato un normale primo giorno di scuola eravamo tutti contenti e felici di aver conosciuto nuovi compagni, nuovi professori ma soprattutto c’era la gioia di poterci sedere vicino a qualche amico, di vederci faccia a faccia e non più da un banale schermo nella cameretta di casa.
Tutto l’entusiasmo è volato via nel pomeriggio però, quando sul gruppo è arrivata quella notizia che ci ha lasciato letteralmente senza parole, LA SCUOLA CHIUSA E INAGIBILE PERCHÉ NON RISPETTA LE NORME ANTISISMICHE.
A due giorni da questa notizia ci siamo ritrovati a manifestare pacificamente sotto il Comune di Tivoli, il Sindaco ha accolto all’interno del Comune 3 mamme e 2 docenti alle quali sono state date varie opzioni che ad oggi sono infattibili e non veritiere, da dopo questo incontro però nessuno ci ascolta, non abbiamo avuto nessun tipo di riscontro, pensa te neanche dalla Preside!
La proposta che tra tutte è quella impossibile è di mettere dei moduli a Villa Adriana, una frazione di Tivoli.
Siamo dell’idea che chi ha scelto questa scuola sapeva che era a Tivoli, meta facilmente raggiungibile e ben collegato con i mezzi e quindi dopo un confronto generale siamo proprio noi ragazzi e i nostri genitori a voler lasciare la soluzione dei moduli a Tivoli o massimo spostarci fino al bivio di San Polo, che dista massimo 1 km dall’edificio scolastico che anch’esso diventerebbe facilmente raggiungibile con le navette promesse verbalmente dalla provincia e che rispetterebbe tutte le norme per installare i moduli.
C’è stato anche proposta o forse sarebbe meglio dire imposta la scelta di Guidonia, mettendoci davanti ad un bivio o la DAD o Guidonia di pomeriggio, situazione impossibile dato che Guidonia è collegata malissimo con i mezzi e oltretutto dovremmo rinunciare alle nostre attività extrascolastiche.
Noi ragazzi abbiamo bisogno di frequentare questa scuola in presenza, perché la nostra scuola ha come sinonimo laboratorio, abbiamo bisogno del diritto allo studio che abbiamo per ore e ore studiato ma mai applicato nella scuola vera, quella fatta di banchi, sedie, lavagne, libri, professori e noi ragazzi, Ci manca tantissimo la ricreazione dove tra un panino e l’altro si scherzava.
Dato che ci sembra che finora continuano a non ascoltarci e l’unico modo per farci sentire e avere risposte per le nostre proposte è manifestare, abbiamo deciso di organizzare una manifestazione per venerdì 8 ottobre 2021, ma per far vedere che siamo realmente molti a sostenere questa “battaglia” abbiamo creato una petizione da firmare e ci servirebbe farla girare.
Visto che molte persone ti seguono e sei un influencer abbiamo bisogno di te per vincere questa battaglia.”
Grazie per l’aiuto i ragazzi dell’Olivieri di Tivoli”
