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Acea Energia punta tutto sull’innovazione e lancia il progetto “Platone”

Oggi si sente spesso parlare di energia e di green, di recente c’è stata una vera e propria rinascita in tale senso. Per una questione di esigenze e di prospettiva, dato che la sopravvivenza del pianeta e delle future generazioni dipende dalle mosse sulla scacchiera del presente, c’è anche un continuo bisogno di innovazione. Non deve quindi stupire l’arrivo di nuovi progetti da parte dei player di settore energetico, che hanno voglia di investire sul futuro: ad esempio Acea Energia in particolare ha deciso di lanciare il nuovo progetto Platone. Vediamo di scoprire insieme di cosa si tratta, e quali sono gli aspetti più interessanti del progetto in questione.

Acea lancia Platone: cos’è e quali sono i suoi obiettivi

Il progetto Platone prevede una serie di interventi sulla rete elettrica, con lo scopo di creare un sistema più virtuoso e green rispetto al recente passato. Si parla di investimenti molto importanti, che ad oggi hanno già richiesto un esborso di 1,4 milioni di euro, e questo fa capire quanto Acea tenga al progetto. Nella fattispecie sta al momento testando una serie di innovazioni tecnologiche mirate ad un obiettivo quanto mai virtuoso: attivare dei nuovi meccanismi di flessibilità energetica, in un mercato che ad oggi prevede questa possibilità. Non solo, perché in realtà il progetto Platone è decisamente più ampio, visto che interverrà anche su altri elementi cruciali, come le interfacce e le piattaforme di mercato. Verrà finanziato anche dalla Commissione Europea, che parteciperà investendo un totale di 7,5 milioni di euro. Dunque Acea Energia dimostra ancora una volta di avere un ruolo centrale nella Penisola, per quanto concerne lo sviluppo delle nuove soluzioni ecosostenibili.

Primi test di Platone a Centocelle, centrale il blockchain

Non solo bitcoin, perché la tecnologia blockchain occuperà un ruolo centrale anche nel progetto Platone, dato che verrà impiegata per monitorare i consumi elettrici. E i primi test di Platone avverranno a Roma, più precisamente a Centocelle, la zona scelta per mettere alla prova gli obiettivi di Acea. Qual è il vero scopo di Platone e del blockchain? Riuscire ad ottenere un controllo migliore sulla rete elettrica, andando a prevenire un problema molto grave come le congestioni, a loro volta legate ad una serie di aspetti dipendenti dalle immissioni di energia rinnovabile a generazione variabile. Da aggiungere che servirà comunque del tempo per stabilizzare: le previsioni parlano di circa quattro anni. Per quanto concerne il blockchain, è bene chiarire esattamente di cosa si tratta. Nello specifico, ci si trova di fronte ad un algoritmo che riesce a strutturare dati e informazioni a blocchi, secondo un ordine di tipo cronologico e protetto da un sistema di crittografia. In questo senso sarà fondamentale per catalogare e indirizzare l’enorme mole di dati che il “Platone” prevede di gestire.