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Abruzzo al voto, i dati definitivi. Il centrodestra sfiora il 50%, Legnini supera il 30 mentre il M5s oltre il 20

L’Aquila. I risultati definitivi sono arrivati alle 10.45. I dati delle elezioni regionali in Abruzzo 2019 (scrutinate oltre 1.627 sezioni su 1633) decretano la vittoria incontrovertibile del Centrodestra che, unito, sfiora il 50 per cento  dei voti.
Ferma al 53,1% l’affluenza definitiva, in calo di oltre 8 punti rispetto alle precedenti Regionali (nel 2014).


– Il Centrodestra guidato da Marsilio ottiene il 49,21%
 (48,03% presidente)
Lega 27,54%,
Forza Italia  9,07%,
Fratelli d’Italia  6,44%
Azione Politica 3,25%
Udc-Dem-Idea 2,88%
– Il Centrosinistra capitanato da Giovanni Legnini ottiene il 31,28% (30,64 presidente)
Pd 11,2%
Legnini presidente 5,7%
Abruzzo in Comune 3,9%
LeU 2,70%
Abruzzo insieme 2,68%
Centro democratico 2,34%
Centristi per l’Europa 1,31%
Italia dei valori 0,94%
– Movimento 5 Stelle guidato da Sara Marcozzi arriva al 20,2%
– Stefano Flajani di Casapound prende lo 0,47%

Il nuovo governatore è quindi Marco Marsilio, esponente di Fratelli d’Italia. Ma il traino della coalizione è la Lega che, con il 27% dei voti, raddoppia la percentuale ottenuta alle Politiche 2018. Per Matteo Salvini si tratta di un risultato  “clamoroso” anche se durante la campagna elettorale aveva  parlato di aspettative sopra il 30 per cento. Tutto ciò, però, a suo dire, non cambierà nulla nel governo nazionale. Ha ribadito quindi  l’alleanza con i pentastellati sul piano nazionale non è in discussione. Valuteremo col tempo che ripercussioni avrà il voto abruzzese sui rapporti di forza nell’esecutivo.

I Cinque Stelle in Abruzzo superano appena quindi  il 20%. Per la candidata Sara Marcozzi il Movimento “non ha nulla da rimproverarsi, è la sconfitta di Pd e Fi che hanno ceduto voti alla Lega”. Eppure l’esito delle urne è decisamente deludente per i grillini: non solo rispetto al quasi 40% conquistato lo scorso 4 marzo in Abruzzo, ma anche in rapporto al 21,4% nelle regionali di 5 anni fa. Analisi opposta del candidato del Centrosinistra (31%): “Ci davano terzi, siamo largamente secondi”, rivendica Legnini, secondo cui il risultato degno di nota è il crollo del Movimento il cui elettorato “si è spostato a destra”. I complimenti a Marsilio arrivano dal presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi che fornisce la sua chiave lettura: “L’Abruzzo lo ha confermato ancora una volta, il Centrodestra è la maggioranza naturale fra gli elettori”.