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Attenzione sulla A24 e A25 con il Safety Tutor: ecco come funziona il controllo della velocità in autostrada

Redazione – Il mancato rispetto dei limiti di velocità è tra le cause principali di incidente stradale. Il controllo elettronico della velocità rappresenta uno dei principali strumenti che Strada dei Parchi utilizza sulle sue autostrade per garantire a tutti i viaggiatori la miglior assistenza in termini di sicurezza. Sull’A24 e A25 questo monitoraggio viene effettuato attraverso il Safety Tutor, un sistema di rilevamento gestito dalla Polizia stradale, che da qualche anno è installato lungo diversi tratti autostradali italiani.  Il sistema tutor, oltre a svolgere la funzione di autovelox, misurando la velocità “istantanea” al passaggio del veicolo, rileva anche la velocità media del mezzo in un tratto di strada compreso tra due stazioni di rilevamento. La prima telecamera fotografa la targa del veicolo registrando data e ora del passaggio, il secondo rilevamento avviene nella stessa modalità al portale di uscita. I dati raccolti dalle due postazioni vengono elaborati da un sistema centrale che calcola la velocità media tenuta da ogni veicolo su quel tratto di strada.

Il sistema è progettato in modo tale da salvare solo i dati dei veicoli che superano il limite massimo di velocità e attraverso il database della Motorizzazione risalire al proprietario del mezzo. Sarà compito della Polizia Stradale accertare la trasgressione e notificare la sanzione che verrà incassata totalmente dallo Stato.

Il controllo elettronico della velocità tramite sistema tutor è attivo sul 40% delle rete di Strada dei Parchi e in un’ottica di prevenzione e trasparenza è stata installata un’apposita segnaletica di preavviso su tutti i tratti sottoposti a controllo delle velocità tramite questo sistema.

 

Il sistema è stato installato lungo le tratte che presentavano tassi di mortalità superiori alla media ed ha determinando una netta diminuzione dell’incidentalità e delle conseguenze alle persone:

tasso di mortalità: -­50%
tasso incidentalità con feriti: ­-20%
tasso di incidentalità: -­37%

TUTOR: DUBBI E DOMANDE FREQUENTI

Il tutor funziona solo con le auto dotate di Telepass?

NO. Il controllo elettronico svolge la sua funzione indipendentemente dalla presenza a bordo di un telepass. Il tutor rileva la targa di un veicolo che supera i limiti di velocità anche se non è munito di telepass.

Le telecamere rilevano anche i veicoli che transitano sulla corsia di emergenza?

SI. Il controllo viene effettuato su tutte le corsie. Le telecamere sono orientate in modo da essere perfettamente in grado di registrare chi occupa la corsia d’emergenza in prossimità dei portali; ricordiamo che transitare senza motivo sulla corsia destinata ai soccorsi comporta il ritiro della patente e la sanzione amministrativa prevista dall’art. 176, comma 20 del Codice della Strada.

Rallentare in prossimità delle telecamere è inutile?

SI. Il tutor rileva la velocità media in un determinato tratto di autostrada e non come un autovelox. Rallentare solo in prossimità del portali è inutile, nonché pericoloso per la circolazione.

In caso di pioggia il limite scende a 110 k/h, il tutor registra questo abbassamento del limite?

SI. L’aggiornamento del limite di velocità viene applicato, e potrebbe essere immediato, su decisione e ad opera della Polizia Stradale.

C’è una percentuale di tolleranza rispetto alla violazione dei limiti di velocità?

SI. Al valore di velocità rilevato viene applicata una tolleranza pari al 5%.

(fonte: Sdp)