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Notte di maltempo in Abruzzo, piccoli centri con auto sepolte nella neve. Disagi nella circolazione

Redazione – Notte di neve fitta in Abruzzo, con paesi sommersi dalla neve. Nell’entroterra del teramano risveglio con auto sepolte dalla neve. E non va meglio in Marsica spaccata in due maltempo: nella zona occidentale sole e temperature rigide, dall’altra parte neve e gelo. Da ieri mattina sono al lavoro i Comuni della Marsica orientale – Aielli, Pescina, Cerchio, Collarmele – per pulire le strade e renderle agibile evitando così disagi ai cittadini. Squadre di dipendenti sono entrate in azione per fare in modo che i collegamenti non fossero ostacolati. Nella Marsica occidentale, invece, nonostante le rigide temperature la neve ha imbiancato solo i tetti per poi lasciare il posto al vento freddo. Mentre nella Valle Aniene solo qualche spruzzata ieri verso l’ora di pranzo nella zona di Livata.

In Abruzzo le problematiche principali che hanno subito i servizi di Tua Spa sono dovute al ghiaccio e all’accumulo di neve non rimossa; questi fattori hanno determinato, per alcuni servizi, dei ritardi. Migliorata, a livello generale, la situazione dei servizi rispetto a quella delle prime ore della mattinata. Dalle 13.40 di ieri si sono normalizzati i servizi nella zona di Castel di Sangro-Pescasseroli. Per il resto, i servizi sono stati effettuati in maniera pressoché regolare.

Ieri sono stati circa 750 gli addetti del Gruppo FS Italiane al lavoro per assistere chi viaggia e far fronte all’emergenza neve. Il Gruppo FS ha predisposto anche per la giornata di oggi la fase di emergenza lieve dei Piani neve e gelo su alcune linee ferroviarie. I servizi regionali saranno garantiti mediamente al 70 per cento a causa delle ultime nevicate e del pericolo di gelate previste per la prima mattina di oggi.