Gesù Cristo Re dell’Universo

Oggi l’essere umano vive la sua esistenza facendo a gara per apparire migliore dell’altro e conseguire una posizione di dominio. Si cerca sempre di arrivare prima di tutti. Eppure Gesù disse chiaramente: chi vuole essere primo di faccia servo dell’altro, e lo dimostró umilmente lavando i piedi a tutti i suoi più cari amici prima della sua “Passione”. Attraverso la sua morte sulla croce Gesù rinnega il suo essere uomo e le sue volontà umane per fare la volontà del Padre, quella cioè di donare la vita eterna all’umanità. Quale atto d’amore più grande può esistere di mettere la propria vita a favore del prossimo.
Il mondo è trafitto dall’orrore, lo viviamo tutti i giorni tra guerre, soprusi, manipolazione del potere, atteggiamenti di pura violenza,madri che uccidono figli e viceversa, femminicidi, persone che si autodistruggono attraverso le droghe. L’uomo è pieno di sé e crede di essere fautore del suo destino. In un quadro del genere chi ha  ancora la sensibilità di tendere la mano a chi è in difficoltà sia fisica che psicologica?Quale valore può avere in una società così distratta e lontana dal concetto di amore un Gesù crocifisso?
Eppure quel poco che togliamo a noi stessi per donarlo agli altri getta un piccolo seme che sboccia e se minimamente coltivanto può divenire una pianta enorme. Basterebbe davvero poco.
Nella sua intera vita Cristo ha dato un esempio di sentimenti di misericordia, di bontà, di umiltà, di mansuetudine, di pazienza. Di puro amore.

Oggi la Chiesa Cattolica festeggia la Regalità di Cristo colui che ha donato se stesso per la salvezza di molti. L’unico Re e sovrano di tutto l’universo.

Chi vuole essere primo di faccia servo dell’altro