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Zero contagi a Tivoli e aumentano i guariti al Covid 19

Tivoli –  Non ci sono ulteriori casi di positività al nuovo Coronavirus nel Comune di Tivoli nella giornata di oggi. La Asl Roma 5 ha comunicato invece che c’è un altro guarito; salgono  così a 11 le persone che hanno sconfitto la malattia Covid-19. Da ricordare che sono 34 in totale i tiburtini che sono risultati positivi dall’inizio dell’emergenza, tra loro purtroppo anche i tre deceduti. Per quanto riguarda, invece, le persone negli elenchi delle quarantene, sono in totale 68, di cui 14 in isolamento (coloro che si sono posti in autoisolamento o perché sono rientrati da un viaggio in un Paese estero, o perché ritengono di essere stati a contatto con qualcuno poi risultato positivo al nuovo Coronavirus e che spontaneamente comunicano alla Asl la loro condizione) e 54 in quarantena sanitaria.

 

“Speriamo che il trend si sia stabilizzato e che, anzi, continui a scendere sia per le guarigioni, sia per le persone in isolamento e quarantena”, commenta il sindaco Giuseppe Proietti.

 

All’emergenza sanitaria e all’importanza di contenere il dilagare della malattia, si affianca però anche una crisi economica altrettanto urgente da affrontare, per evitare che per tante persone rimaste senza lavoro a causa delle misure restrittive e delle chiusure attuate dal Governo e dalle Regioni contro l’epidemia, si trasformi in crisi sociale. A fronte delle oltre 1.700 domande arrivate al Comune per accedere ai buoni spesa per l’emergenza alimentare (finanziati dalla Protezione civile nazionale per Tivoli con 400mila euro e dalla Regione Lazio con oltre 200mila euro), occorre un’adesione poderosa anche da parte degli esercizi commerciali di tutto il territorio per una risposta corale, collettiva e diffusa ai bisogni delle persone. Risposta che, però, al momento ancora non c’è. Il sindaco Proietti rinnova l’appello agli esercenti di Tivoli ad aderire all’elenco aperto – per il quale il Comune il 7 aprile ha pubblicato un avviso – in cui i beneficiari dei buoni spesa potranno utilizzare i buoni per gli acquisti di generi alimentari, beni di prima necessità e farmaci.

 

“Il Comune si sta preparando per incominciare ad assegnare i buoni alimentari, ma a oggi sono poche le disponibilità ricevute ad accettare questa soluzione, attraverso richiesta formale, da parte dei commercianti del territorio”, spiega il sindaco, “infatti soltanto pochi esercizi commerciali sinora lo hanno fatto. Non è sufficiente. Rivolgo un appello forte a tutti i titolari delle attività autorizzate a esercitare in questo contesto di emergenza in base a quanto stabilito dai Dpcm governativi (quindi farmacie e attività di vendita di alimentari e prodotti di prima necessità) ad aderire secondo le modalità specificate dall’avviso pubblicato dal Comune. Una preghiera, la mia, per cercare in un grande sforzo collettivo, di assicurare alle centinaia di famiglie destinatarie del buono spesa, la più vasta disponibilità di esercizi commerciali. Aggiungo che le risorse contanti per coprire tali misure di sostegno alimentare sono già nelle casse comunali: il Comune è dunque in grado di rimborsare subito, non appena riceverà dai commercianti i buoni spesi nei loro punti vendita”.