Virgo Fidelis, l’Italia celebra oggi la patrona dell’Arma dei Carabinieri: fede, memoria e servizio al Paese
A Carsoli celebrazione liturgica domani sabato 22 novembre 2025 alle ore 17.00 presso la Chiesa Parrocchiale di Santa Vittoria!
ROMA – Si celebra oggi, 21 novembre, la Virgo Fidelis, patrona dell’Arma dei Carabinieri. Una ricorrenza che unisce fede, storia e senso di appartenenza, e che affonda le sue radici in una duplice memoria: la Presentazione di Maria Vergine al Tempio e il sacrificio dei Carabinieri nella Battaglia di Culqualber del 1941, uno degli episodi più drammatici e valorosi del secondo conflitto mondiale.
In tutta Italia, dalle grandi città ai piccoli centri, le caserme si sono aperte alla popolazione per le celebrazioni liturgiche e istituzionali. Messe solenni, deposizioni di corone ai caduti, incontri con le autorità civili e militari: un mosaico di gesti che rinnova ogni anno il legame profondo fra l’Arma, la comunità e la sua tradizione di servizio.
Il titolo di Virgo Fidelis fu conferito alla Vergine Maria il 21 novembre 1949 da Papa Pio XII, che la proclamò ufficialmente patrona dell’Arma dei Carabinieri. L’immagine della Madonna “Fedelissima” divenne così simbolo della costanza, della dedizione e del senso del dovere che caratterizzano da sempre il lavoro dei militari dell’Arma.
La data scelta non fu casuale: il 21 novembre coincide infatti con l’anniversario della Battaglia di Culqualber, avvenuta nel 1941 in Africa Orientale, dove un presidio di Carabinieri e soldati italiani resistette fino all’ultimo, in condizioni disperate, all’avanzata britannica. Un episodio di eroismo collettivo che valse alla specialità dei Carabinieri in Africa Orientale la Medaglia d’Oro al Valor Militare. In quella resistenza estrema, l’Arma riconobbe per sempre un modello di fedeltà assoluta ai propri valori.
Nelle celebrazioni di oggi, accanto alla memoria, si rinnova anche la gratitudine verso il ruolo che l’Arma svolge quotidianamente sul territorio. Una presenza costante e discreta, spesso la prima forma di Stato con cui i cittadini si confrontano. Dalla prevenzione alla lotta alla criminalità, dalla tutela dei più fragili agli interventi di emergenza, i Carabinieri rappresentano un presidio di sicurezza e legalità ma anche, sempre più, un punto di riferimento umano.
Le storie di prossimità – dagli interventi nelle zone più isolate ai soccorsi nelle situazioni più delicate – raccontano un’Arma che unisce professionalità, empatia e senso dello Stato. Una missione che trova nella Virgo Fidelis il suo simbolo spirituale: fedeltà al dovere, fedeltà alla comunità, fedeltà alla persona.
Da Roma a Palermo, da Milano a Bari, le celebrazioni hanno visto la partecipazione di autorità istituzionali, rappresentanti delle forze armate, famiglie dei militari e cittadini. A Roma, nella Basilica dedicata alla patrona, l’omelia ha ricordato “il sacrificio silenzioso di uomini e donne che portano la divisa con onore, ogni giorno, lontano dai riflettori”. Mentre in molte caserme è stato osservato un momento di raccoglimento per commemorare i caduti.
La ricorrenza del 21 novembre diventa così non soltanto un appuntamento religioso, ma un’occasione nazionale per riconoscere il valore di chi veglia sulla sicurezza del Paese. E per ribadire un messaggio semplice e profondo: la fedeltà, come quella della Virgo Fidelis, è una scelta quotidiana, che si compie nel silenzio del servizio e nel coraggio degli atti più difficili.