Villa Altieri è una delle più affascinanti dimore storiche di Roma, situata nel rione Esquilino, in Viale Manzoni 47. Costruita nel XVII secolo, rappresenta un esempio significativo dell’architettura barocca romana e testimonia la ricchezza e il prestigio della famiglia Altieri, una delle più influenti dell’epoca.
Origini e costruzione
La villa fu commissionata negli anni 1670 dal cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni, nipote adottivo di papa Clemente X, all’architetto Giovanni Antonio De Rossi. Il progetto prevedeva la trasformazione di un casale rustico preesistente in una residenza suburbana elegante, dotata di un giardino e di una fontana-ninfeo ancora oggi visibile tra le due rampe curvilinee della facciata principale.
Evoluzione storica
La villa rimase proprietà della famiglia Altieri fino al 1857, quando fu venduta. Successivamente, passò attraverso diverse mani e funzioni: fu acquistata dal cardinale Francesco Saverio de Mérode intorno al 1862; dopo la presa di Roma, divenne un istituto penitenziario femminile fino al 1897; poi ospitò un collegio femminile gestito dalle Suore Dorotee fino al 1933; infine, fu utilizzata da varie istituzioni educative . Nel 1975, la Provincia di Roma acquistò la villa, che continuò a ospitare istituti scolastici fino al 2009.
Restauro e funzione attuale
Tra il 2009 e il 2010, Villa Altieri è stata oggetto di un importante intervento di restauro e riqualificazione, volto a trasformarla nel “Palazzo della Cultura e della Memoria Storica”. Oggi, la villa ospita la Biblioteca della Città Metropolitana di Roma Capitale, l’Archivio Storico, il Centro di Studi Pio Rajna e una collezione archeologica allestita in un percorso espositivo multimediale e interattivo.
La collezione archeologica
La villa custodisce una prestigiosa collezione di antichità, composta da oltre 200 reperti tra sculture, epigrafi e pitture antiche, raccolti tra la fine del Seicento e la metà dell’Ottocento. Questi reperti erano originariamente distribuiti tra la villa sull’Esquilino e il palazzo di famiglia in Piazza del Gesù .
Architettura e giardini
L’edificio, noto come “Casino delle Delizie”, è ciò che rimane di una vasta villa seicentesca che si estendeva tra Piazza Vittorio e Santa Croce in Gerusalemme. Le trasformazioni urbanistiche della zona, a partire dal 1870, hanno ridotto l’estensione originale della proprietà . Nonostante ciò, la villa conserva elementi architettonici di grande valore, come la facciata con le due rampe curvilinee e la fontana-ninfeo.
Villa Altieri rappresenta un importante esempio di residenza nobiliare barocca a Roma, testimone della storia e della cultura della città. Oggi, grazie agli interventi di restauro e alla sua nuova funzione culturale, la villa continua a essere un punto di riferimento per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio storico e artistico romano.