The news is by your side.

Vicovaro, l’ex sindaco Crielesi attacca il Commissario Prefettizio: “Decisioni politiche senza legittimazione democratica

VICOVARO (RM) – Tensione istituzionale nel Comune di Vicovaro, dove l’ex sindaco Nello Crielesi ha duramente criticato il Commissario Prefettizio attualmente alla guida dell’Ente, accusandolo di aver oltrepassato i limiti della gestione ordinaria a lui spettante.

In un lungo post diffuso sui social, Crielesi ha contestato la scelta del Commissario di far rientrare il Comune nell’Unione dei Comuni della Valle Ustica per la gestione dei rifiuti, una decisione che – secondo l’ex primo cittadino – avrebbe un chiaro valore politico e sarebbe stata assunta senza alcun confronto con la cittadinanza o con le forze politiche locali.

> “È inaccettabile – scrive Crielesi – che un organo privo di legittimazione popolare prenda impegni di lunga durata, vincolando Vicovaro per otto anni a una gestione che la nostra amministrazione aveva scelto di abbandonare con il consenso dei cittadini.”

Il nodo della gestione dei rifiuti

Crielesi ha ricordato che la precedente amministrazione, da lui guidata, aveva deciso l’uscita del Comune dall’Unione dei Comuni, definendola una struttura “dispendiosa e inefficiente”, in cui Vicovaro sosteneva “circa il 62% dei costi complessivi del servizio” a fronte di prestazioni giudicate carenti o mai erogate. Tra i disservizi citati: la mancata sanificazione dei mastelli, la distribuzione non effettuata dei sacchetti e la totale assenza di spazzamento stradale.

L’ex sindaco ha sottolineato che la sua amministrazione stava lavorando a un progetto di autonomia gestionale attraverso l’adesione a un’azienda municipalizzata “più efficiente e moderna”, con piani concreti per la realizzazione di un’isola ecologica nel territorio comunale.

“Scelta che vanifica la volontà dei cittadini”

Crielesi ha definito la decisione del Commissario “un atto di disprezzo verso la volontà popolare” e un tentativo di “restaurazione politica” da parte di chi, a suo dire, “è uscito dalla porta e ora tenta di rientrare dalla finestra”.

L’ex primo cittadino ha annunciato la volontà di intraprendere azioni formali per tutelare “la trasparenza amministrativa e la legittimità delle scelte politiche del Comune”, chiedendo che le decisioni di ampio respiro vengano rinviate alla prossima amministrazione eletta nella primavera 2026.

Clima teso in vista delle prossime elezioni

Le parole di Crielesi contribuiscono ad alimentare un clima politico già teso a Vicovaro, dove la comunità attende il ritorno alle urne dopo il periodo di commissariamento. La questione della gestione dei rifiuti – tema da anni al centro del dibattito locale – rischia così di trasformarsi nel primo banco di prova per la futura amministrazione.