Valle del Turano, al via la Prima Campagna di archeologia Pubblica
Un progetto innovativo tra ricerca scientifica, valorizzazione culturale e partecipazione della comunità
Valle del Turano, 29 giugno 2025 – Dal 7 al 25 luglio 2025 prende il via la prima Campagna di Archeologia Pubblica nella Valle del Turano, un’iniziativa che mira a coniugare ricerca archeologica, tutela del patrimonio e coinvolgimento attivo delle comunità locali. Promossa dai Comuni di Paganico Sabino, Castel di Tora e Collalto Sabino, la campagna rappresenta un’importante occasione di rigenerazione culturale e sociale per il territorio.
L’evento inaugurale si terrà lunedì 7 luglio, dalle ore 9:30 alle 13:00, presso la Sala Polifunzionale “Gabriella Parca” di Castel di Tora. Sarà un momento di confronto e riflessione, con la partecipazione di studiosi, istituzioni e cittadini, dedicato al lancio ufficiale delle attività di survey e rilievo archeologico. L’incontro intende sottolineare il valore della cultura come strumento fondamentale per il futuro e lo sviluppo sostenibile della Valle.
Nel pomeriggio, la giornata proseguirà con attività aperte a tutte le età: alle 16:00 è previsto un laboratorio di archeologia rivolto sia ad adulti sia a bambini, condotto dai giovani archeologi impegnati nella campagna. A seguire, alle 18:00, si terrà una visita guidata partecipata alla necropoli romana di località Fontanelle. Sarà un’occasione unica per conoscere da vicino i risultati delle indagini archeologiche e ascoltare il racconto degli stessi abitanti che hanno preso parte attiva alla ricerca.
La campagna è realizzata sotto la direzione scientifica dell’Università di Roma Tor Vergata e della Durham University, con la gestione operativa della cooperativa POLEIS e la collaborazione dell’Associazione Culturale Riattivati. L’iniziativa rientra nel progetto PNRR Borghi, “Borghi uniti per la rigenerazione culturale e sociale della Valle del Turano”, che punta a valorizzare i piccoli centri attraverso la cultura e la partecipazione della comunità.
Una sfida ambiziosa che unisce passato e presente, invitando la popolazione a diventare protagonista del proprio patrimonio storico e a costruire insieme un futuro più consapevole e partecipato.
