Un anno senza Sammy Basso: il ricordo di un “piccolo grande uomo”
«Se i potenti della Terra capissero cosa significa lottare per la vita, credo non avrebbero il coraggio di fare la guerra».
ROMA – Ad un anno dalla sua scomparsa avvenuta ad Asolo il 5 ottobre del 2024 il ricordo di Sammy Basso continua a vivere nel cuore di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo. Un giovane uomo straordinario, capace di lasciare un segno profondo nonostante la sua breve vita, grazie alla forza delle sue idee, alla lucidità del suo pensiero e alla sua inesauribile voglia di vivere.
Sammy Basso, affetto da progeria, una rarissima malattia genetica che accelera l’invecchiamento, ha dedicato la sua vita a sensibilizzare l’opinione pubblica, promuovendo la ricerca scientifica e diffondendo un messaggio di speranza e coraggio. Il suo esempio, fatto di resilienza e amore per la vita, continua a essere una fonte di ispirazione per molti.
Tra le sue frasi più significative, una risuona oggi più attuale che mai:
«Se i potenti della Terra capissero cosa significa lottare per la vita, credo non avrebbero il coraggio di fare la guerra».
Parole semplici e potenti, che racchiudono il senso profondo della testimonianza di Sammy e il valore universale del suo messaggio.
«Il modo migliore per commemorarlo – conclude il ricordo – è proprio quello di ascoltare i suoi consigli e farne tesoro nel nostro quotidiano.»
