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Tutto pronto per la quarta edizione di Orvinio Cinema: dal 23 al 27 luglio

Orvinio. Un grande successo di pubblico, domenica 13 luglio, nella suggestiva Sala Manenti di Orvinio, per  l’Anteprima Festival, evento inaugurale della quarta edizione di Orvinio Cinema, il concorso cinematografico  ideato e promosso dall’Associazione Orviniando APS

Ad accogliere gli ospiti in Sala Manenti, i padroni di casa, Domenico Alivernini, Presidente dell’Associazione,  Anna Maria Romani, Vice Presidente e Rita Perna, Segretaria e Tesoriera.  

Preziosa la presenza della Sindaca Roberta De Sanctis che ha evidenziato come la selezione dei film anche  quest’anno sia stata particolarmente curata e di grande attualità e quante ricadute positive il festival possa  avere per tutta la cittadina.  

Presente per i saluti iniziali, a rappresentare il maggior sostenitore della rassegna, anche Tiziano Cucinotta,  Direttore Area Retail Rieti Intesa Sanpaolo, che ha sottolineato come la sua azienda sia vicina al mondo dell’arte  e la soddisfazione di rinnovare di volta in volta il supporto ad un progetto come quello di Orvinio Cinema che  cresce sempre di più.  

La prima grande novità, svelata in occasione dell’evento inaugurale, è che quest’anno il festival ha una Madrina,  scelta tra le figure contemporanee più rappresentative del mondo del cinema d’autore e tra i professionisti che maggiormente incarnano i valori della rassegna Orvinio Cinema.

Quindi, ad aprire ufficialmente il festival è stata proprio lei, la Madrina di Orvinio Cinema 2025, Carlotta  Corradi, sceneggiatrice e autrice teatrale, voce originale e riconoscibile della drammaturgia e della scrittura  cinematografica italiana contemporanea, vincitrice del Premio Riccione per il Teatro con ‘Nel Bosco’, oltre al  Mario Fratti Award, premio per la drammaturgia italiana a New York, e ai più recenti Nastro d’Argento 2025 per  Diamanti “Film dell’Anno” di cui ha firmato il soggetto insieme ad Özpetek e la sceneggiatura insieme allo stesso  Özpetek ed Elisa Casseri, e Nastro d’Argento SIAE 2024 per la sceneggiatura della Serie Tv Antonia. 

Figura simbolica e ispiratrice, Carlotta Corradi rappresenta pienamente lo spirito del festival: uno spazio di  visione e riflessione che intreccia storie, sguardi e sensibilità diverse. La sua presenza è un omaggio al valore  della scrittura, all’osservazione profonda del reale e alla forza del cinema come strumento di consapevolezza e  trasformazione. 

Oltre a rappresentare la rassegna, la Corradi ha ricevuto il Premio Speciale per la Sceneggiatura perché con una  scrittura intensa, lucida e profondamente umana, esplora temi come le relazioni familiari, le dinamiche di genere, la solitudine, la violenza e la fragilità dell’identità, costruendo personaggi autentici e universali,  illuminando le loro storie.  

Questi ed altri temi emersi durante l’intervista di Elisabetta Mirabella, responsabile della comunicazione della  rassegna per il terzo anno consecutivo, a Carlotta Corradi, che ha avuto modo di rispondere anche alle  domande del pubblico presente in sala.  

Alla Direzione Artistica del Festival si riconferma Pietro Oddo, con una significativa e importante selezione di  pellicole realizzata anche per questa nuova edizione. Durante l’evento è stato, dunque, svelato il programma  completo della rassegna, che si svolgerà dal 23 al 27 luglio, trasformando Orvinio in un salotto del cinema  d’autore tra le colline della Sabina, con proiezioni, incontri, tavole rotonde, arte e musica. 

A seguire, la prima proiezione di uno dei lungometraggi italiani in concorso: “Il mio compleanno” di Christian  Filippi, pellicola rappresentata in Sala Manenti da Giulia Galassi, una delle attrici del film. Giulia, intervistata da  Pietro Oddo, ha raccontato la sua esperienza sul set, la sua preparazione per il ruolo di educatrice in casa  famiglia che ha interpretato nel film e del vissuto che chi realmente fa questo mestiere le ha trasferito. 

Alla fine del film, i presenti in sala sono stati invitati a votare, perché un’altra novità di questa edizione è che  sarà il pubblico in sala a decretare il vincitore di ciascuna categoria.  

Dopo la proiezione e gli incontri con gli ospiti, un brindisi e un aperitivo per consacrare l’inizio della tanto attesa  edizione 2025 della rassegna.  

Il Festival apre ufficialmente mercoledì 23 luglio. Ogni giorno, per le giornate di mercoledì, giovedì e venerdì le  proiezioni saranno due. Alle 17:30 il lungometraggio italiano e alle 21:30 il lungometraggio straniero. Tra le due proiezioni, incontri, interviste e dibattiti con gli ospiti, oltre alla cena con degustazione di prodotti locali negli  spazi suggestivi e accoglienti di Palazzo Manenti, sede dell’Associazione Orviniando APS. 

Questo il programma previsto per i primi tre giorni: 

Mercoledì 23 luglio, il lungometraggio italiano “Io non sono nessuno” di Geraldine Ottier. In sala a presentare  il film Geraldine Ottier, Martina Carletti ed Erica Zambelli che sarà collegata via web, e il lungometraggio  francese Rouge” di Farid Bentoumi. 

Giovedì 24 luglio, doppia proiezione con il lungometraggio italiano “Tornando a Est” di Antonio Pisu alla  presenza dello stesso regista Pisu, oltre a Maurizio Paganelli e Andrea Riceputi e in serata il lungometraggio  tedesco “Quando sarà finalmente come non è mai stato?” di Sonja Heiss.  

Venerdì 25 luglio, si inizia con il lungometraggio italiano “Indelebile” di Simone Valentini, che sarà presente in  Sala Manenti. Gli altri ospiti, del cast del film, Giulia Dragotto e Fabrizio Ferracane saranno collegati via web. Si  prosegue, dopo la cena, con il lungometraggio armeno “Amerikatsi” di Michael A. Goorjian. 

Sabato 26 luglio si inizia alle 17 con la premiazione di Francesca Romana Zanni, regista, autrice, sceneggiatrice, conduttrice radiofonica e la proiezione fuori concorso del suo cortometraggio “Il presente”.  

Con una carriera eclettica che attraversa televisione, documentario e cinema, Francesca Romana Zanni ha  saputo raccontare con intelligenza e delicatezza temi storici e contemporanei, offrendo strumenti di  comprensione e riflessione. La sua opera incarna il valore culturale e civile della narrazione: uno sguardo  attento, mai retorico, che parla a generazioni diverse e che rafforza il ruolo del cinema come memoria viva e  spazio di dialogo. 

A Francesca sarà consegnato il Premio Speciale per la Sceneggiatura per la capacità di coniugare scrittura e  visione, divulgazione e narrazione, restituendo al pubblico storie intense, accessibili e profondamente umane. 

A seguire un’altra novità di questa edizione, l’introduzione di una tavola rotonda per analizzare e dibattere su  uno dei temi affrontato nella pellicola fuori concorso “Il ragazzo dai pantaloni rosa” di Margherita Ferri, che  sarà proiettato alle 21.30 dello stesso giorno.  

“Oltre il bersaglio: il bullismo tra silenzi, resistenze e possibilità” è il titolo della sessione alla quale  intervengono Alessia Pieretti, Consigliera delegata di Città metropolitana di Roma Capitale e Campionessa di  Penthatlon Moderno, Luca Massaccesi, Presidente dell’Osservatorio Nazionale Bullismo e Disagio Giovanile,  Alessandra Conti, Psicoterapeuta dell’Istituto di Terapia Cognitivo Interpersonale e Sara Ciocca, attrice nel film  “Il ragazzo dai pantaloni rosa” che sarà collegata da remoto.  

Domenica 27 luglio, giornata conclusiva con una prima parte, il Festival del Corto, alle ore 16, dedicata  esclusivamente ai cortometraggi in concorso. Queste le proiezioni previste: “Amarena” di Sabrina Iannucci, “Il  barbiere complottista” di Valerio Ferrari, “Reginetta” di Federico Russotto. Dopo le proiezioni, il pomeriggio  prosegue con gli ospiti e con il talk show “Occhi sul Corto: narrazioni essenziali, emozioni intense”. Presenti  Sabrina Iannucci, Alessandro Logli, Francesca Nozzolillo e un altro ospite d’eccezione di questa quarta  edizione, Giuseppe Bonito, regista e sceneggiatore, che assegnerà un riconoscimento speciale ad uno dei  cortometraggi in concorso, grazie al suo sguardo tecnico e raffinato e alla sua autorevole esperienza.

Bonito, oltre a premiare uno dei corti, riceverà il Premio Speciale per la Regia per aver saputo raccontare con  sensibilità e autenticità le contraddizioni e le fragilità del nostro tempo, costruendo un cinema capace di  osservare con delicatezza le tensioni dell’infanzia, della famiglia e della società. 

Con opere come “Pulce non c’è”, “Figli” e “L’arminuta”, Bonito ha dimostrato uno sguardo registico limpido,  empatico e preciso, in grado di valorizzare la scrittura e la direzione degli attori, restituendo al pubblico  emozioni genuine e profonde. 

Il suo cinema, vicino alle persone e mai sopra le righe, incarna i valori che Orvinio Cinema promuove: attenzione  al reale, cura narrativa e la volontà di trasformare ogni storia in occasione di confronto e crescita collettiva. 

A chiudere il festival, lo spettacolo musicale “Ciak, jazz e swing” del trio femminile “3 NOTE”: Elisabetta  Mirabella (voce), Raffaella Pescosolido (pianoforte), Cristina Ubaldi (flicorno soprano), che condurranno il  pubblico in un viaggio musicale tra brani jazz e swing resi celebri grazie al grande cinema italiano e  internazionale. 

Accanto al cinema, anche l’arte visiva sarà protagonista grazie alla mostra permanente della pittrice Franca  Bonaiuti, il cui linguaggio pittorico trasforma luce e colore in una forma originale di figurazione astratta. Le sue  opere accompagneranno il pubblico in un dialogo visivo complementare a quello cinematografico, offrendo un  ulteriore spazio di contemplazione e significato. 

Una significativa novità, infine, è il patrocinio concesso per questa edizione 2025 dal Ministero della Cultura,  che si aggiunge ai patrocini delle edizioni precedenti di Presidenza del Consiglio, Regione Lazio, Provincia di  Rieti, Comune di Orvinio, Parco dei Monti Lucretili e l’Associazione dei Borghi più belli d’Italia.  

Orvinio Cinema 2025 è realizzato grazie al sostegno di Intesa Sanpaolo, Fondazione Varrone e altri partner, tra  sostenitori e sponsor tecnici, come il media partner Radio Oscia’, che ogni anno dimostrano di condividere i  valori e gli obiettivi ai quali la rassegna si ispira.  

L’ingresso a tutte le proiezioni è gratuito fino a esaurimento posti. Ogni sera, cena aperta al pubblico su  prenotazione, presso la Buvette della Terrazza Manenti.