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Tutto pronto a Navelli per la presentazione del rapporto Montagne Italia 2025

Navelli. Tutto pronto per la presentazione del rapporto Montagne Italia 2025. Appuntamento nella sala convegno del comune di Navelli per mercoledì 16 luglio alle 17. L’iniziativa, voluta dall’Uncem, Grenn Communities e Italiae, sarà incentrata sui temi dell’Istituzioni, movimenti e istituzioni delle Green community e le sfide dei territori. “Attendiamo con vivo piacere questo report di dati che interessano i territori montani”, ha detto Paolo Federico, sindaco di Navelli, “sono convinto che i nostri territori abbiano ancora molto da dire e siano capaci di vivere e crescere facendo leva sulle nuove prospettive legate ai cambiamenti culturali e tecnologici in atto.

 

 

Per questo invito tutti a partecipare a questo incontro dove ci saranno sicuri e utili spunti e motivi di riflessione”. Alla presentazione, oltre al sindaco e presidente del Gal Gran Sasso, interverranno il segretario generale della Fondazione Symbola, Fabio Renzi, Lanfranco Chiola, coordinatore area omogena 5 del terremoto del 2009, Roberto Di Vincenzo presidente Gal Costa dei Trabocchi, Lorenzo Berardinetti presidente Uncem Abruzzo, Luigi Fasciani vice-presidente nazionale Uncem e Marco Bussone presidente nazionale Uncem. Il rapporto è nato dal progetto Italiae della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento Affari Regionali e Autonomie. È stato curato da Luca Lobianco che aveva già curato le edizioni precedenti insieme a Giampiero Lupatelli; ci sono testi di Fabio Renzi di Symbola, di Nando Pagnoncelli di Ipsos, di Giovanni Cannata, presidente del Parco Nazionale d’Abruzzo e rettore dell’Università Mercatorum, di Antonio Nicoletti di Legambiente, di Guido Castelli, il commissario del sisma, un testo del ministro Calderoli… Poi abbiamo inserito testi anche di Papa Francesco e del presidente Mattarella che segnalano un’esigenza di lavorare di più insieme fra comuni, che è un po’ la cifra anche dell’impegno degli ultimi 10 anni di Uncem per non lasciare soli i territori e i sindaci.