Turista brasiliana derubata a Termini, la Polizia smaschera la banda dei B&B

ROMA – Una tranquilla mattina alla stazione di Roma Termini si è trasformata in un film d’azione. Una cittadina brasiliana, appena scesa da un treno ad alta velocità, ha contattato disperata una pattuglia della Polizia di Stato: i suoi bagagli erano spariti, portati via nel caos della sosta al binario 1. Tra gli oggetti rubati, un computer portatile con geolocalizzatore. Un dettaglio che si è rivelato decisivo per smascherare una banda di ladri seriali attiva sui convogli dell’alta velocità.

Il segnale del dispositivo rubato ha guidato gli agenti fino a via Napoleone III, a pochi passi dalla stazione, dove in un B&B al primo piano si celava la base operativa del gruppo criminale. Dalla chiostrina interna, i poliziotti hanno notato alcuni volti noti alle forze dell’ordine: soggetti di origine magrebina già segnalati per furti nell’area ferroviaria.

Quando gli agenti hanno tentato di entrare, uno degli occupanti — forse accortosi della loro presenza — ha gettato dalla finestra un borsello nero. Dopo diversi tentativi, la porta è stata finalmente sfondata: all’interno della stanza, una montagna di borse, valigie e oggetti di valore. Tra questi, proprio il portatile rubato alla turista brasiliana.

La perquisizione ha portato alla luce refurtiva per migliaia di euro: capi di abbigliamento di lusso, zaini, gioielli in oro e argento, portafogli firmati e dispositivi tecnologici di ultima generazione. Tutto accuratamente nascosto e pronto per essere rivenduto.

Gli occupanti del B&B — tutti di nazionalità algerina e privi di documenti — sono stati condotti al posto di polizia di Termini per l’identificazione. Le indagini hanno rivelato che cinque di loro, nella sola giornata dell’8 ottobre, avevano già messo a segno quattro furti tra i treni in partenza da Roma Tiburtina e Roma Termini. Le vittime, rintracciate dagli investigatori, hanno potuto riavere i propri beni e presentare denuncia.

Ma la storia non finisce qui. Due componenti della banda, pedinati da una pattuglia in borghese, sono stati colti in flagrante mentre mettevano a segno l’ennesimo furto: saliti su un treno ad alta velocità senza bagagli, sono scesi poco dopo con un trolley appena rubato. Bloccati all’interno di un locale tecnico della stazione, sono stati arrestati sul fatto mentre rovistavano tra gli effetti personali della vittima — ancora una volta, la turista brasiliana, che ha potuto riconoscere il maltolto.

Tutti gli indagati sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per furto aggravato e ricettazione, e processati per direttissima. Come di prassi, si precisa che le accuse si riferiscono alla fase delle indagini preliminari e che gli indagati devono considerarsi innocenti fino a sentenza definitiva.