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Trenta sanitari fuori dalla quarantena tornano al lavoro: ora riaprire subito Tagliacozzo e Pescina

Pescina – Finalmente una buona notizia. Stanno tutti bene i medici del 118 di Pescina che due settimane fa erano entrati in contatto con il collega medico di Cerchio contagiato da Covid-19. Da quel momento, quarantena obbligatoria per una trentina di sanitari tra medici e infermieri. Quarantena scaduta ieri, senza complicazioni. I sanitari, a partire da quest’oggi, sono tornati in campo, attivi, carica di positività e voglia di dare il proprio contributo.

Ora di conseguenza dovrebbe scattare la riapertura del Punto di primo intervento di Tagliacozzo. Tutto il personale infatti era stato spostato d’urgenza per rimpiazzare i sanitari di Avezzano in quarantena.Visto che stanno tutti bene, che hanno superato la quarantena obbligatoria e sono disponibili a garantire supporto al personale sanitario marsicano in queste ore dovrebbe avvenire l’un ultimo passaggio, ossia quello di riaprire il Ppi di Tagliacozzo e quindi anche di Pescina.

Ciò è fondamentale e imprescindibile anche per dare respiro al nosocomio di Avezzano, dirottando le prestazioni non urgenti e meno gravi agli altri due ospedali marsicani che svolgono 15mila prestazioni non gravi all’anno. Se ne prenda atto e si agisca il più repentinamente possibile.

Intanto la riapertura del 118 di Pescina, che era stato chiuso, è un piccolo primo passo.
“Dopo una forte preoccupazione, finalmente una ventata di sereno per la nostra comunità dichiara Luigi Soricone, uno dei sette medici che, costretto a casa dalla quarantena obbligatoria, si è subito svegliato di buona leva per mettersi al lavoro”, a Pescina è stato riaperto il 118 h24 medicalizzato. State a casa che tutto andrà bene”.