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Tragedia a Champoluc: trovata senza vita una giovane aquilana, indagini in corso

L’Aquila – Una tragedia che lascia sgomenta la comunità e apre interrogativi ancora senza risposta. Una giovane donna di 33 anni, originaria dell’Aquila, ha perso la vita in Valle d’Aosta, dove lavorava come stagionale in un locale sulle piste da sci, in località Pilaz, a Champoluc.

La sera della tragedia la donna era uscita dal locale in cui prestava servizio, ma non ha più fatto rientro. Poco tempo dopo, il drammatico ritrovamento: il suo corpo è stato avvistato privo di vita nel lago adiacente alla struttura, un luogo che fino a poche ore prima faceva da cornice al lavoro e alla quotidianità della giovane.

Sul caso stanno ora indagando gli inquirenti, impegnati a ricostruire con precisione quanto accaduto negli ultimi momenti di vita della 33enne. Al momento non si esclude l’ipotesi della fatalità: secondo una prima ricostruzione, la giovane potrebbe essere scivolata accidentalmente sul ghiaccio mentre camminava lungo la riva del lago, finendo in acqua e non riuscendo più a mettersi in salvo.

Una dinamica ancora tutta da chiarire, che richiede accertamenti tecnici e testimonianze, ma che restituisce già il quadro di una morte improvvisa e dolorosa, avvenuta in un contesto di apparente normalità.

La notizia ha suscitato profondo cordoglio, non solo in Valle d’Aosta ma anche nella sua città d’origine, dove la giovane era conosciuta e stimata. Una vita spezzata troppo presto, lontano da casa, durante un’esperienza di lavoro che per molti giovani rappresenta un’occasione di crescita e speranza.

In attesa che le indagini facciano piena luce sull’accaduto, resta il silenzio carico di dolore per una morte che appare, al momento, una tragica fatalità, e il pensiero va alla famiglia, agli amici e a chi le voleva bene.