The news is by your side.

Trading: scalping sempre più gettonato, ma quali broker per investire?

Forse qualche anno fa nessuno si sarebbe mai aspettato che il trading online si potesse affermare in questo modo in Italia. Nel giro di trentasei mesi il numero dei trader è cresciuto molto rapidamente ed oggi si stima che siano quasi nove milioni gli account attivati presso le piattaforme dei broker. Ma c’è anche un’altra cosa che stupisce parecchio: sono sempre di più i trader italiani che scelgono di adottare una strategia di Scalping.

Si tratta di una tecnica abbastanza complessa, che richiede competenze e impegno costante: per questo di solito viene suggerita solo agli operatori più esperti, che tra l’altro sono maggiormente in grado di sopportare lo stress che l’applicazione di una strategia di questo tipo può generare. Ma cerchiamo di capire meglio cos’è lo Scalping, quali sono i broker migliori per poterlo mettere in atto e quali sono i motivi che ne hanno decretato il successo tra i trader.

Le migliori piattaforme per fare scalping

Per riuscire ad ottenere dei risultati positivi nel trading attraverso la tecnica dello Scalping è necessario avere delle ottime conoscenze dei mercati, profonde capacità di analisi e prontezza nelle decisioni. Inoltre è necessario scegliere la piattaforma giusta per poter mettere in atto al meglio la strategia. A questo proposito, gli esperti del sito investireinborsa.me, portale specializzato negli investimenti finanziari, ha elaborato una guida ai migliori broker per scalping, al fine di aiutare gli utenti ad individuare quello più in linea con le proprie esigenze.

In cima alla graduatoria c’è LiquidityX, che propone spread molto competitivi, ma soprattutto spicca per la velocità di esecuzione, fattore fondamentale per chi adotta teniche di brevissimo periodo come lo Scalping. Seguono XTB, che propone spread bassi e non prevede commissioni fisse, Capex.com, che ha un’ottima Academy e permette di investire tramite la piattaforma MetaTrader 5, Markets.com, l’opzione più gettonata tra i forex trader, e Avatrade, che offre anche un ottimo ebook gratuito per imparare ad investire online.

Come scegliere il broker giusto

Chi vuole mettere in atto una strategia di Scalping deve tenere conto di diversi fattori per selezionare la giusta piattaforma. Innanzi tutto deve accertarsi che il broker permetta di operare con i CFD: i contratti per differenza sono lo strumento finanziario derivato perfetto per questa tecnica. Si devono poi valutare con attenzione i costi: nello Scalping gira tutto intorno alla grande quantità di operazioni eseguite, quindi gli spread devono essere contenuti.

Altro aspetto fondamentale è la velocità nelle esecuzioni degli ordini: parliamo di una tecnica di brevissimo periodo, con le operazioni che devono aprirsi e chiudersi in tempi molto ristetti, quindi il rispetto delle tempistiche è determinante. Ovviamente la piattaforma deve avere un’interfaccia intuitiva che permetta al trader di agire nel modo migliore. Infine, sarebbe opportuno scegliere una piattaforma che abbia in listino una buona quantità di asset caratterizzati da alti livelli di volatilità e liquidità.

Come funziona la strategia dello scalping

Ma cos’è lo Scalping? È la strategia di trading che si distingue per il brevissimo orizzonte temporale delle operazioni. In altri termini, il trader apre e chiude le sue posizioni in tempi molto ristretti: difficilmente una posizione rimane aperta per più di cinque minuti. È una tecnica molto apprezzata perché è vero che i guadagni di ogni singola operazione sono minimi, ma si deve considerare il fatto che il loro numero nell’arco di una sessione è davvero importante.

L’obiettivo è quello di sfruttare le piccole variazioni di prezzo che si verificano in lassi di tempo davvero molto brevi. Servono spiccate competenze e rapidità di scelta e di azione per poter fare trading in questo modo: è una tecnica molto diffusa tra gli operatori esperti, ma vi si avvicinano anche molti trader in erba perché può essere sufficiente un capitale iniziale ridotto ed il margine di errore per ogni operazione è basso. Ma si deve tener conto anche dell’impatto emotivo e psicologico che una sessione di scalping può comportare.