ROMA – Con la Santa Messa di questa mattina si è conclusa la settimana del Giubileo dei giovani. Le strade di Roma in questi giorni si sono riempite di ragazze e ragazzi festanti provenienti da ogni parte del mondo. Il più grande appuntamento dell’Anno Santo ha avuto il suo momento clou nella due giorni di Tor Vergata, che ha registrato circa un milione di partecipanti e ha richiesto un imponente sforzo organizzativo.
Nel pomeriggio di oggi, all’Auditorium Conciliazione, è stato stilato un primo bilancio dell’evento con il Sindaco di Roma e Commissario straordinario di Governo per il Giubileo, Roberto Gualtieri. Insieme a lui, l’Arcivescovo e pro-prefetto del Dicastero per l’evangelizzazione, Mons. Rino Fisichella; il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Alfredo Mantovano; il Prefetto di Roma, Lamberto Giannini; e il capo dipartimento della Protezione civile, Fabio Ciciliano.
L’attenzione di tutte le strutture coinvolte si è concentrata in particolare sugli eventi del fine settimana nella spianata di Tor Vergata. Sabato, aperti i varchi e i controlli a partire dalle ore 9, in migliaia hanno cominciato a riempire gli spazi dell’area. Nel pomeriggio si è tenuto un momento di intrattenimento e musica, in attesa della grande veglia serale con Papa Leone XIV. Dopo il pernottamento dei partecipanti con tende e sacchi a pelo, al mattino il Santo Padre ha celebrato la messa conclusiva ed è iniziata la delicata fase del deflusso.
“Esprimo la massima soddisfazione, il Giubileo dei giovani è stato un evento straordinario. Un milione di ragazze e ragazzi ha animato la nostra città. Dal punto di vista organizzativo la prova è stata superata. Tutto il Paese può essere orgoglioso per queste giornate memorabili“, il commento del Sindaco Roberto Gualtieri.
“Sono tre gli elementi che hanno reso possibile questo risultato. Innanzitutto la programmazione anticipata. È stato il più grande allestimento mai realizzato al mondo, a cui hanno lavorato più di cento ditte. Il secondo aspetto – ha proseguito Gualtieri – è la collaborazione, il ‘metodo Giubileo’. Ringrazio a tal proposito il sottosegretario Mantovano, la sua guida è stata straordinaria. Ringrazio per la collaborazione anche il Prefetto e le forze dell’ordine, la Santa Sede che ha messo a punto l’evento dal punto di vista spirituale e ha lanciato un messaggio potentissimo. Il terzo fattore è l’impegno e la dedizione di 20mila persone che hanno consentito lo svolgimento di questo evento. Li vorrei ringraziare tutti, uno a uno. La pulizia di Ama è stata straordinaria, così come la fornitura di acqua, e i trasporti di Atac hanno garantito 3.300 corse per gli spostamenti. Il Giubileo naturalmente continua – ha concluso Gualtieri – ma resta l’eredità di questo appuntamento dedicato ai giovani. Resta una capacità logistica e organizzativa a disposizione del Paese e della città“.