ROMA – Il presidente dell’VIII Municipio, Amedeo Ciaccheri, sottolinea come il fenomeno della gentrificazione vada affrontato con un approccio equilibrato, capace di conciliare l’incremento del valore immobiliare con la tutela del tessuto sociale e culturale. La trasformazione urbana di piazza dei Navigatori e di Tor Marancia, spiega, deve garantire un giusto rapporto tra interessi pubblici e privati: la vera sfida è assicurare che anche le fasce meno abbienti possano beneficiare dei cambiamenti in corso.
Secondo Ciaccheri, la chiave per non snaturare i quartieri è puntare sull’identità locale, potenziando infrastrutture e servizi. Un percorso che non nasce oggi: negli ultimi vent’anni aree come Ostiense e Garbatella hanno acquisito una forte riconoscibilità proprio grazie agli investimenti delle amministrazioni in ambito culturale e sociale.
Il passo successivo, ribadisce il minisindaco, consiste nell’ampliare l’offerta di spazi pubblici accessibili, gratuiti e aperti a tutti. Esempi concreti arrivano dal distretto dell’innovazione all’Ostiense o dal progetto del Parco Tevere Sud, tra Ponte Marconi e Ponte di Ferro. Se Tor Marancia è destinata a diventare una nuova centralità, aggiunge Ciaccheri, è perché ogni giorno si lavora per redistribuire qualità urbana e opportunità collettive. Da qui anche l’invito rivolto all’Ater a investire nella riqualificazione delle case popolari di Tor Marancia e Garbatella, affinché la crescita del quartiere resti inclusiva.
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