CTivoli – on Ordinanza n. 171 del 19 giugno 2025, il Comune di Tivoli ha prorogato la validità dei permessi per il transito e la sosta all’interno delle Zone a Traffico Limitato (ZTL) e delle Aree Pedonali Urbane (APU) fino al 30 settembre 2025.
Questa decisione è stata assunta per permettere una revisione organica della disciplina dei permessi, con l’obiettivo di migliorare l’equità del sistema e adeguare le condizioni di rilascio alle caratteristiche della città e al confronto con realtà simili.
La proroga riguarda le seguenti categorie di titolari di permessi:
Categoria A (inclusi A1): residenti e domiciliati nella ZTL;
Categoria B (inclusi B1 e B1/S): residenti o titolari di fondi agricoli in specifiche vie limitrofe alla ZTL (via degli Orti, via del Tartaro, via degli Stabilimenti, via Lago di Bracciano, via delle Vigne, Strada della Torricella, Piazza San Nicola);
Categorie R1, R2, R3: residenti e titolari di proprietà o locazioni (garage, cantine, magazzini, aree interne adibite alla sosta) in numerose vie del centro storico (es. via D. Giuliani, via S. Andrea, via dei Sosii – tratto escluso dalla ZTL – e altre);
Categoria C1: titolari di garage o aree interne adibite alla sosta, in strutture pubbliche o private, nelle vie suddette;
Categorie C2 e C3: titolari di cantine, magazzini o immobili non residenziali, nonché possessori di fondi agricoli nelle medesime aree;
Categorie H1–H3: medici di base, medici fiscali, veterinari ASL, infermieri professionali con necessità di accesso per motivi di servizio;
Categoria N: veicoli in uso ad enti pubblici, uffici comunali, associazioni di volontariato e servizi sociali operanti nella ZTL;
Categoria P: veicoli a propulsione elettrica e/o ibrida.
La proroga consente di evitare disagi per i cittadini, assicurando un tempo adeguato per il rilascio dei nuovi permessi in vista della prossima riforma regolamentare, e prevenendo affollamenti agli sportelli.
Tutte le condizioni previste per il rilascio iniziale dei permessi restano invariate e devono continuare a sussistere.
