COMUNICATO STAMPA: Tivoli, 23 ottobre 2025 –Il conferimento del titolo di “Città” da parte del Presidente della Repubblica rappresenta un riconoscimento storico per il nostro territorio. Sergio Mattarella ha segnato così l’importanza del patrimonio storico, culturale e monumentale di Tivoli.
Tuttavia, come sottolinea Rifondazione Comunista Tivoli, il titolo da solo non basta. Una vera città si misura dai servizi, dalla mobilità, dalle politiche sociali e dallo sviluppo progettuale. E qui la realtà evidenzia carenze:
– Trasporto urbano inefficiente e senza copertura adeguata.
– Politiche sociali insufficienti per contenere l’esclusione.
– Istituti scolastici chiusi (Istituto “Gesù”, Elementare “Biovio” di San Paolo) che restano senza riapertura.
– Cura ambientale carente: mancato piano di ripiantumazione, assenza di catasto alberi.
– Parchi chiusi da anni (es. Parco Begozzi) e mancanza di sistema di manutenzione urbana e viabilità pianificata.
“Il titolo onorifico di ‘Città’ impone a questa amministrazione di uscire dalla logica del mero risanamento per abbracciare la cultura dello sviluppo”, afferma [Nome Cognome, ruolo in Rifondazione Comunista Tivoli].
In vista del rilancio della città, chiediamo che l’Amministrazione comunale presenti un piano concreto entro sei mesi, che comprenda: un’agenda per il trasporto urbano, l’apertura delle scuole chiuse, un piano ambientale alberi e un progetto pubblico per la riqualificazione delle Terme di Tivoli senza svendita privata.