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Tivoli città della Luce, Enel illumina targa commemorativa

Roma, 7 luglio 2025 – Un viaggio nella storia dell’energia italiana che si è acceso simbolicamente proprio dove tutto ebbe inizio: Enel ha illuminato a Tivoli la targa commemorativa in memoria della prima Città in Italia ad essere alimentata con corrente elettrica alternata nel 1886 e del primo elettrone che, dalla centrale idroelettrica dell’Acquoria, portò per la prima volta la luce alla città di Roma nel 1892.

Un’iniziativa che rafforza ulteriormente la collaborazione tra il Comune di Tivoli e il Gruppo energetico, che in qualità di sponsor tecnico, garantisce l’illuminazione permanente di alcuni importanti siti della città laziale.

L’iniziativa si è svolta in Piazza Rivarola alla presenza del Sindaco di Tivoli Marco Innocenzi, dei membri della Giunta e del Consiglio Comunale, e della Responsabile Affari Istituzionali Macro Area Centro Italia di Enel, Veronica Jorio. Contestualmente sono stati accesi due luoghi simbolo della città: la Torre Piezometrica e il Ponte Gregoriano.

“Ringrazio Enel e l’Ufficio Lavori Pubblici del Comune di Tivoli – dichiara il Sindaco di Tivoli Marco Innocenzi – per l’impegno congiunto nel celebrare delle date importanti per la storia locale e nazionale. La nostra Città è stata pioniera di una rivoluzione che ha poi coinvolto tutta l’Italia. L’apposizione della targa non è solamente un ricordo di ciò che è stato, ma è anche un impegno verso i cittadini nel ricordare l’importante ruolo da precursore di Tivoli. Ora, memori di ciò, guardiamo al futuro con l’intenzione di utilizzare le nuove risorse tecnologiche e consentire, proprio come allora, di essere anticipatori delle future innovazioni”.

“Questa iniziativa rappresenta un momento di grande valore simbolico – dichiara Veronica Jorio, Responsabile Affari Istituzionali Macro Area Centro Italia di Enel – perché ci consente di sottolineare e rinnovare, proprio a Tivoli, il legame profondo tra l’energia e la storia del nostro Paese. Qui, molti anni fa, è iniziato un percorso di innovazione che ha cambiato il volto dell’Italia e che oggi Enel prosegue con la stessa visione: trasformare in meglio la vita delle comunità, attraverso tecnologie sempre più sostenibili e inclusive. Valorizzare luoghi come la centrale idroelettrica dell’Acquoria, attraverso l’emblematica illuminazione della targa commemorativa di quel lontano, ma fondamentale giorno del 1892, significa restituire memoria al passato e al contempo proiettarsi verso un futuro in cui l’energia continua ad essere motore di sviluppo per il territorio. Anche oggi per Enel, lo sviluppo delle rinnovabili non è solo un obiettivo industriale, ma una responsabilità verso i territori e verso le generazioni future”.

Non solo un anniversario simbolico, ma un vero e proprio tributo al ruolo pionieristico della cittadina di Tivoli nello sviluppo energetico del Paese. Proprio in questa città, sotto i resti della Villa di Mecenate – oggi Santuario di Ercole Vincitore – nacque la centrale dell’Acquoria, alimentata dalle acque dell’Aniene.

Da lì partì la prima linea al mondo in corrente alternata su scala industriale: 27 chilometri di cavi a 5.000 Volt che, per la prima volta, portarono l’elettricità dalla provincia alla Capitale, inaugurando un nuovo modello di sviluppo economico, sociale e industriale. Quell’acqua illuminò la Città Eterna e segnò un passo decisivo nello sviluppo dell’elettrificazione in Italia.

Oggi la centrale idroelettrica dell’Acquoria continua a produrre energia rinnovabile: ogni anno genera circa 152 GWh, coprendo il fabbisogno di oltre 50.000 famiglie e contribuendo a evitare l’immissione di più di 100.000 tonnellate di CO₂ in atmosfera.

Con questa iniziativa, Enel ribadisce il proprio impegno per la valorizzazione dei territori e per la promozione della cultura dell’energia sostenibile, nel segno della memoria e, al contempo, dell’innovazione al servizio del Paese.