Questa è la storia di Thea, la storia di una ragazzina di ormai 12 anni che da quando ne ha 4 combatte con determinazione e coraggio contro la leucemia. Oggi è una bambina che, nonostante abbia addosso i segni profondi della dura battaglia, mostra gioia ed entusiasmo verso la vita e verso il futuro.
È la storia non solo di Thea ma anche della sua fidata cagnolina Lilli, splendido esemplare di Cavalier King Charles Spaniel e di come le loro vite e strade si sono intersecate.
Thea nel novembre del 2017 inizia la sua dura battaglia contro la malattia. Mesi interminabili e molto duri in ospedale assieme a mamma e papà. Le cure, nonostante le difficoltà del percorso che ha avuto non poche complicazioni, sembrano andare nella giusta direzione.
Purtroppo però nel febbraio del 2020, quando il mondo stava iniziando a confrontarsi per la prima volta con il COVID-19, a Thea fu diagnosticata una prima recidiva di malattia. I medici informarono che a quel punto sarebbe servito un trapianto di midollo osseo da donatore esterno compatibile. La ricerca iniziò, così come iniziò un altro lungo percorso ospedaliero per la piccola Thea, che ricordiamolo, a questo punto della storia ha 6 anni e mezzo e nel suo curriculum già molti trattamenti sanitari complessi e invasivi. Lei però non si perde d’animo al contrario dei genitori ai quali crolla il mondo addosso. Nelle lunghe giornate di ricovero, Thea trova grande conforto in un pensiero. Il pensiero di avere accanto a sé un cane. Ma non un cane qualsiasi. Un cane che avesse le sembianze di Lilli, il cane del famoso cartone animato. Un Cavalier King Charles Spaniel (anche se nel cartone è rappresentato in realtà da un Cocker) era l’immagine che più la faceva sorridere. Da quel momento il suo desiderio più grande era quello di poter tornare a casa e avere accanto a sé Lilli, la sua cagnolina Lilli.
Nel comodino davanti al letto d’ospedale teneva costantemente un oggetto, che guardava nei momenti più bui: una foto incorniciata di un Cavalier King.

La faceva sognare. Sognare in quei momenti bui che purtroppo sono arrivati inesorabili.Momenti come il trapianto nell’agosto 2020 con il suo durissimo percorso e subito dopo purtroppo l’infezione al COVID 19 presa in ospedale nell’ottobre 2020. Tutto questo le ha causato anche uno stato di semicoma nelle sue condizioni fisiche così precarie. Danni cerebrali e una ripresa durissima e complessa, con mamma sempre con lei in isolamento ospedaliero.
Una cosa non mancava mai per Thea, anche quando non riusciva più a parlare, anche quando le sue gambe non la reggevano e il suo equilibrio era precario: il pensiero di Lilli e la foto nel suo comodino ospedaliero.
Il suo pensiero felice. Un pensiero di nome Lilli.
Nel dicembre 2020, dopo 4 mesi ininterrotti passati su un letto di ospedale per Thea arriva la luce. Finalmente può tornare a casa dopo due mesi che non vedeva papà perché le regole stringenti del COVID non lo permettevano.
Thea era debolissima, con un lungo percorso di riabilitazione davanti da dover affrontare. Tornata a casa però, quel Natale qualcosa è successo. Esattamente il 23 dicembre 2020 il campanello di casa ha suonato. Aprendola assieme a papà, Thea si è ritrovata davanti uno scatolone infiocchettato con dentro una meravigliosa cucciola di Cavalier King Charles Spaniel. Era identica a quella foto trovata sui motori di ricerca. L’Italia intera si era mobilitata per questo grazie a decine e decine di donatori sconosciuti che hanno contribuito all’acquisto di un esemplare certificato e di allevamento (era condizione necessaria per le condizioni immunitarie complicate di Thea avere animali controllati in ogni aspetto) attraverso una campagna di CrowdFunding.
Lo stupore e la gioia di Thea hanno lasciato subito spazio alle sue lacrime, lacrime di commozione, di felicità vera e sentita, di quel pensiero che l’ha accompagnata nella sua travagliata vita e che la teneva costantemente a galla.

Ora Lilli era lì, davanti a sé. E da quel momento non l’ha più lasciata.
Per Thea negli anni a venire sono arrivate purtroppo altre due recidive di malattia.Una nel novembre del 2021 e una nel luglio del 2023. Ancora ospedale, altri trattamenti duri, invasivi, complicanze, dolore.
Lilli stavolta però, è sempre stata al suo fianco. E non si può neanche immaginare psicologicamente cosa possa aver significato questo per Thea. Che aiuto possa aver dato.
La storia indissolubile tra Thea e Lilli continua ancora oggi.
Thea ora ha 12 anni. Va a scuola ed è una ragazzina con un cuore e un’anima meravigliosa.Ha lottato duramente per la propria vita e ora vuole viverla a pieno. Con a fianco lei. La sua amata Lilly.
