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Sulle orme di Francesco Bulgarini, la storia di Tivoli nel premio per le scuole

TIVOLI – Nella magnifica cornice di Piazza Campitelli si è svolta la cerimonia di premiazione del «Premio Francesco Bulgarini sulla storia di Tivoli», con l’intervento del Sindaco di Tivoli dott. Giuseppe Proietti, dei due membri del Comitato Scientifico del premio ing. Gianni Andrei e prof. Roberto Borgia e del rappresentante della famiglia Bulgarini Sig. Andrea.
Francesco Bulgarini nacque a Tivoli nel 1801, da nobile ed antica famiglia. Fu storico, Gonfaloniere di Tivoli e Consigliere comunale. Morì nel 1887. Scrisse l’importante opera “Notizie storiche, antiquarie, statistiche ed agronomiche intorno all’antichissima città di Tivoli e suo territorio, con carta topografica”, Tipografia Giovanni Battista Zampi, Roma 1848. Oltre a numerosi altri testi. Molto sensibile all’istruzione dei giovani sulla storia patria, con atto del notaio ecancelliere vescovile Pietro Serbucci, il 15 gennaio 1856 donò ai religiosi delle «Scuole Cristiane» un censo di 240 scudi, con rendita di 12 scudi all’anno, allo scopo di assegnare medaglie d’argento e di bronzo ai giovani che maggiormente si fossero distinti nello studio di un compendio di storia patria. Nel 1878 il censo passò al Comune di Tivoli e la prima premiazione avvenne il 13 agosto 1879. Era nato ufficialmente il «Premio Bulgarini» per la Storia di Tivoli. Le premiazioni ebbero luogo sino all’anno 1914, inizio della Prima guerra mondiale, senza essere più riprese. Nel 1953-54 il cav. Alfredo Bulgarini, erede dello storico Francesco, coadiuvato dai dirigenti della Società Tiburtina di Storia e d’Arte, riprese l’antica tradizione e rinnovò l’impegno e la partecipazione allo svolgimento del «Premio Bulgarini». Il premio sulla storia di Tivoli fu perciò rivolto agli alunni delle classi quinte delle scuole elementari del territorio comunale e bandito ogni anno, sino agli inizi degli anni Settanta. Poi fu di nuovo interrotto. Nell’anno 2019 gli eredi della Famiglia Bulgarini hanno inteso ripristinare questo storico progetto educativo e formativo a beneficio delle ragazze e ragazzi delle classi quinte delle scuole primarie del territorio comunale di Tivoli, ritenendo di fondamentale rilevanza il coinvolgimento delle nuove generazioni tiburtine e delle loro famiglie, in modo da alimentare nuovamente la conoscenza, l’orgoglio e la passione per la città e la sua storia.
Le tematiche su cui alunne ed alunni sono stati chiamati a lavorare quest’anno erano le seguenti:

  1. Alla scoperta dell’acropoli tiburtina e del salto dell’Aniene.
  2. Per gli antichi romani, Tivoli fu luogo importante di culto, di commercio e di villeggiatura e ne conserva grandiose testimonianze storiche e archeologiche. Quali ti hanno particolarmente colpito?
  3. Il travertino e le acque albule, tra ricchezza, salute e storia immortale.
  4. Una chiesa di Tivoli che ti abbia particolarmente colpito per l’aspetto architettonico e per le tradizioni ad essa legate.
  5. Personaggi importanti che hanno reso Tivoli famosa nel mondo ed hanno lasciato le loro tracce nella nostra città. Descrivine almeno uno.
    Le scuole partecipanti sono state Scuola Primaria “A. Taddei” , scuola primaria paritaria S. Francesco di Sales di Villa Adriana, scuola primaria del Convitto Nazionale “Amedeo di Savoia”, Tivoli I con i plessi “S. Pertini” e “Don Nello Del Raso”, Tivoli II con i plessi “I. Giordani” e “A. Baccelli” del bivio di S. Polo, in tutto 270 alunni, ai quali è stato conferito il diploma nominativo di «Sostenitore del patrimonio storico, artistico e naturale di Tivoli», mentre ai 26 alunni vincitori medaglie d’argento o di bronzo, coniate come la medaglia originale dell’altro secolo.
    Un anno di costante e perseverante lavoro, in un periodo non facile tra incontri nelle scuole con alunni e insegnanti e sviluppo di tematiche e di percorsi di studio e di approfondimento, con l’incoraggiamento dei Dirigenti Scolastici e guidati dalle loro preziose e appassionate insegnanti. Quest’anno inoltre i lavori degli alunni (sia grafici che plastici e pittorici) sono stati esposti nell’aula didattica del Museo della città nell’ambito della mostra “Le grandi ville romane del territorio tiburtino”. Ma ecco i nomi degli alunni vincitori:
    Lavinia De Bonis, Emma Lombardi, Livia Latini, Ilaria Cannarella, Simone Terra, Samule Rea, Flavio Rocca, Beatrice Maffettone, Sofia Fallibene, Rita Ficacci, Anita Re, Alessia Bonacci, Emanuele Piselli, Glenda Troisi, Elia Innocenti, Alessio Zanobi, Asia Censi, Ludovica Pacifici, Viola Grilli, Sofia Lolli, Diletta Giorgi, Riccardo Colatei, Lucrezia Rossi, Diletta Vergari, Frida Moreschini e Giulia Gaudino.
    E dire che tanti, tra le ragazze e i ragazzi partecipanti, non sono nativi di Tivoli ma sono fieri di viverci. Così come i loro genitori, che hanno condiviso con slancio l’impegno dei figlioli. Uno straordinario esempio di integrazione culturale!
    Il Comitato Scientifico del premio rivolge un sentito ringraziamento alla Famiglia Bulgarini, alla Società Tiburtina di Storia e d’Arte, e ancora al Sindaco e al Comune di Tivoli.
    Particolare gratitudine e apprezzamento va al Personale del Settore Cultura del Comune, che ha fornito un fondamentale supporto e apporto tecnico-logis