The news is by your side.

Successo a Monte Catillo per la terza tappa di “Natura in cammino”

ROMA – Si è svolta ieri, domenica 30 novembre, presso la Riserva Naturale di Monte Catillo, la terza tappa del progetto “Natura in Cammino – nelle aree protette della Città metropolitana di Roma Capitale”, un ciclo di iniziative finanziate dalla Regione Lazio e realizzate dalla Città metropolitana. All’appuntamento ha preso parte anche la consigliera metropolitana Manuela Chioccia, che ha voluto sottolineare il valore dell’iniziativa e dell’impegno istituzionale a tutela dell’ambiente.

Il programma della giornata ha previsto attività didattiche all’aria aperta ed escursioni lungo alcuni dei percorsi più significativi dell’area protetta, con l’obiettivo di avvicinare cittadini e famiglie alla conoscenza del territorio e della sua biodiversità.

Chioccia ha espresso gratitudine per il lavoro svolto dal Consigliere Delegato all’Ambiente Rocco Ferraro, dal dirigente Carlo Colecchia, dalla referente d’area Maria Vinci e dal Dipartimento Aree Protette della Città metropolitana, sottolineando come il loro contributo sia stato determinante per la realizzazione dell’intero ciclo di incontri.

«Il nostro Parco è un bene comune, un ambiente fragile e ricco di biodiversità che custodisce la storia del nostro territorio» ha dichiarato la consigliera. «Proteggerlo significa tutelare una parte essenziale della nostra identità. Solo attraverso il rispetto e la frequentazione consapevole da parte dei cittadini possiamo garantire la conservazione di questi luoghi».

Nel corso dell’intervento è stato ricordato anche il difficile periodo attraversato dalle montagne della riserva, colpite dall’incendio del 2021. La Città metropolitana, ha sottolineato Chioccia, ha continuato in questi anni a investire nella salvaguardia e nella valorizzazione dell’area, con l’intento di preservare il patrimonio naturale per le generazioni presenti e future.

L’iniziativa si inserisce infatti in una più ampia strategia di sensibilizzazione ambientale, che punta a coinvolgere comunità locali, scuole, associazioni e istituzioni in un percorso condiviso.

«Dobbiamo continuare a camminare insieme» ha concluso la consigliera, «per costruire un modello di parco sostenibile, accessibile e inclusivo».