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Subiaco; visita del Ministro Franceschini: il Sindaco Pelliccia replica all’on. Gregori “saluto istituzionale”

gregori pellicciaSubiaco – “Prendo atto che oggi l’On.Gregori, a quanto comprendo con la condivisione del coordinatore di Subiaco Bene Comune, ha segnalato al Prefetto che la visita di domani del Ministro Franceschini sia un evento che non debba svolgersi.” Con queste parole Francesco Pelliccia sindaco in carica di Subiaco, ha esordito in replica ad una incresciosa situazione che rischia di diventare una sorta di impeachement istituzionale.
“Prevedendo possibili osservazioni di questo tipo, – prosegue Pelliccia – visto il clima che qualcuno ha generato in questi giorni, ieri ho chiesto preventivo parere al Segretario Generale di cui pubblico la replica che stamane è stata anche trasmessa in Prefettura (la quale ci ha contattato e ci ha invitato semplicemente a dare messaggi puramente istituzionali). Tranquillizzo, a tal proposito, l’Onorevole che domani provvederò unicamente al saluto istituzionale a nome della città, come già previsto, nulla di più.A questo punto pongo alcune riflessioni:

1) Un Sindaco in carica avrebbe dovuto non accogliere un Ministro della Repubblica in visita alla propria città, non assolvendo al compito di rappresentanza degli interessi della Comunità Locale.

2) Il rapporto con il Ministro e con il Ministero risale ad oltre un anno fa, prima della sottoscrizione del Comodato per la Rocca, a seguito del quale si tennero incontri operativi sia con il Sottosegretario di Stato Buitoni, sia con il Gabinetto del Ministro, a testimonianza del fatto che i rapporti con tale istituzione non nascono a ridosso delle elezioni, ma perdurano da tempo.

3) Ieri sono stati invitati tutti i Consiglieri di opposizione proprio per rendere l’iniziativa più istituzionale possibile e partecipata da tutte le parti democraticamente elette ed in carica fino a fine mandato.

4) L’eventuale impegno del Ministro per Subiaco e la Rocca non credo porti vantaggio a Francesco Pelliccia ma a tutta la comunitá a prescindere da quale sarà il prossimo Sindaco della Città.

5) Paradossalmente se l’evento fosse stato di stampo marcatamente politico probabilmente avrebbe portato vantaggio ad una parte politica.
In questo modo credo, invece, che l’eventuale impegno del Ministro sia un lascito alla città, di qualsiasi tenore sarà la prossima amministrazione.

6) Arriva un Ministro ai beni culturali a Subiaco (cosa notoriamente ricorrente nella nostra città) nell’imminenza della pubblicazione di un decreto che destinerà 150 milioni agli enti locali, tramite l’iniziativa [email protected], per il recupero di monumenti e si sta cercando di ostacolare l’iniziativa per meri vizi “formali”.

7) Forse sarebbe stato molto più utile che l’Onorevole avesse chiesto di partecipare ed aiutare il territorio ad ottenere risorse, se voleva spendersi in modo utile per i cittadini di Subiaco.

Questa è la politica che qualcuno vuole perorare per Subiaco. La politica del’ostacolare e del non realizzare se non è fatto dalla parte politica di cui si fa parte.
Fortunatamente non è la nostra politica. Avanti per il recupero della Rocca e del nostro patrimonio culturale”