SUBIACO – Tre ori, due argenti e un bronzo sono gli splendidi risultati collezionati dagli atleti laziali nell’ottava e nona tappa di Coppa Italia Next Pro di skiroll disputate nel fine settimana sulle piste del Centro Sportivo Marguareis di Chiusa di Pesio in provincia di Cuneo. I ragazzi del Winter Sport Subiaco non hanno deluso le attese confermandosi ai vertici delle graduatorie nazionali. Magnifico l’en plein firmato dal giovanissimo Giacomo Miaci (Pulcini M) che dopo il successo nella sprint a TL su pista di sabato si è ripetuto nella prova individuale a TL precedendo i due portacolori della Mladina Tretiach e Krizman. Ulteriore conferma anche per Sara Proietti Cignitti, che dopo il secondo posto nella prova sprint (Allieve F) si è imposta nell’individuale a TL lasciandosi alle spalle la modenese Nicole Falanelli e la cuneese Stella Macario. Podio anche per il promettentissimo Lorenzo Lollobattista che ha conquistato un bronzo (sprint TL) ed un quarto posto (individuale) nelle due prove dominate dal compagno di team Miaci. Ottimo secondo posto anche per Riccardo Monaco nella 12 km a TL su pista della categoria Master. Si sono invece fermate ai piedi del podio Giulia Semproni e Gaia Panzini che hanno chiuso rispettivamente con due quarti e quinti posti (Allieve F) piazzamenti comunque di tutto rispetto. Sono entrati nella top-ten anche Gianmarco Onori (Pulcini M), Stella Mancini (Allieve F). Comprensibilmente soddisfatta Marianna Micozzi, responsabile tecnico della squadra di skiroll e fondo del CLS: “E’ sempre bello vedere i nostri atleti sul podio delle maggiori competizioni nazionali. Quelli di Chiusa di Pesio poi sono risultati quanto mai incoraggianti perché le gare su pista rivestono una componente tecnica importante in quanto molto simili alle gare che i nostri ragazzi andranno a disputare in inverno nel fondo. Si è trattato del primo weekend di gare su pista. Adesso però dobbiamo continuare a lavorare sodo e concentrarci sul prossimo appuntamento fissato per il 2 e 3 agosto sulla pista di Verrayes in Valle d’Aosta”
