Stratificazione e polifonia di Palestrina

Palestrina – Possiamo pensare Palestrina, già Preaneste, come una città di stratificazioni. Da una parte la storia di Giovanni Pierluigi da Palestrina, dall’altra il Santuario della Fortuna Primigenia. Da una parte, potremmo dire, il punto di riferimento assoluto della musica polifonica sacra, tra i massimi compositori del XVI secolo, che costruisce architetture sonore a partire dalla sovrapposizione delle voci; dall’altra l’accumulazione del Santuario, sia in senso letterale, con la disposizione a terrazze, sia in senso storico, perché frutto dell’incrocio tra mondo romano, mondo greco, mondo egizio (di cui è massima rappresentazione, chiaramente, il Mosaico del Nilo) e infine mondo nuovo, con il Palazzo Barberini, innanzitutto, e con la città moderna.