CASSINO FR – Investimenti, riconversione, semplificazione, costi dell’energia.
Su questi pilastri si basa il presente e soprattutto il futuro di Stellantis e dell’automotive laziale. E’ quanto emerso nel corso del tavolo che si è tenuto in Regione Lazio alla presenza delle organizzazioni sindacali e datoriali e dell’Università di Cassino.
Il Segretario Regionale UGL Lazio Armando Valiani e il Segretario Provinciale UGL Metalmeccanici Frosinone Gerardo Minotti, hanno chiesto ai rappresentanti della giunta regionale, il coinvolgimento del Consorzio dello Sviluppo Industriale del Lazio, per mettere assieme tutti i vari soggetti e fare squadra affinché si possano dare risposte concrete al territorio.
“Sulla scia della richiesta avanzata dal Segretario Nazionale UGL Metalmeccanici Antonio Spera – spiegano Valiani e Minotti – chiediamo a Regione Lazio e al Governo di fare pressioni su Stellantis e chiedere a Antonio Filosa di svelare i programmi industriali del gruppo per conoscere, in particolare, il destino del sito di Cassino. A Regione e Governo chiediamo inoltre di risolvere i problemi del costo dell’energia che in Italia è troppo alto rispetto ad altre zone d’Europa”.
“Ad oggi – continuano Valiani e Minotti – ci sono circa 240 milioni di euro, del fondo Bei e della Legge 46, da investire nel comparto dell’automotive. E’ chiaro che va fatto tutto velocemente. E’ una corsa contro il tempo per evitare che altre aziende dell’indotto chiudano e che si faccia ancora massiccio ricorso agli ammortizzatori sociali. Abbiamo chiesto all’assessore allo Sviluppo Economico Roberta Angelilli e all’assessore alla Formazione Giuseppe Schiboni di mettere in campo gli strumenti necessari che possano dare continuità all’industria automobilistica sul territorio”.