The news is by your side.

Spuntano nuove discariche; numerosi punti di scarico liquami nell’alveo fluviale del Turano.

ø;
ø;

Carsoli – Il tema dell’inquinamento ambientale purtroppo è sempre all’ordine del giorno. Discariche di rifiuti  di ogni tipo spuntano come funghi in ogni dove. Fino a qualche mese fa l’attenzione su questi gravi scempi a danno nel nostro ambiente e del decoro urbano erano stati presi come base per intraprendere diverse azioni repressive. La sensibilizzazione, e anche l’azione attraverso simboliche giornate ecologiche con ripulitura di aree, in qualche modo faceva sì che ci fosse una certa attenzione su questo tema. Poi il silenzio più totale, le discariche proliferano, e spesso come nel caso della loc. Casabianca, interi Tir approfittano per scaricare rifiuti per poi darli alle fiamme e dileguarsi. Tutto questo oltre a non giovare al decoro è un grave danno per la salute, poichè anche esalazioni da materiali pericolosi lasciati in discarica o nocivi si disperdono nell’aria, come nel caso dell’amianto ma per molto altro ancora. Il fiume Turano, in alcuni tratti risulta essere utilizzato come scarico di liquami, e questo accade in diverse aree del tratto fluviale che ha la sua origine definitiva di Turano dalla confluenza del Rio S. Antonio (via dei Marsi) al Rio Valle Mura (zona Aretusa) all’altezza di piazza Marconi. Si parla di abbattimento del rischio idrogeologico, ma non di quello ambientale, la foto a corredo è un grido di dolore, che ci è stata inviata alla mail di redazione e che evidenzia la presenza di liquami schiumosi sul letto del citato fiume Turano. Non bisogna sottovalutare e trattare con superficialità oggi cio’ che invece ieri si riteneva fondamentale. Addirittura nelle parti perimetrali degli argini sono anche visibili scarichi (acque nere) che dovrebbero invece essere indirizzate in fogna…