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Spostamento del mercato a Carsoli è polemica: #attodovuto #demolizionescuole #congestionetraffico

epa04343851 Fruits are for sale at the Agro-Food Market in Bronisze near Warsaw, Poland, 07 August 2014. Russian President Vladimir Putin lashed out at Western powers a day earlier by ordering agricultural import bans on countries that have levied economic sanctions against Russia for its role in the separatist fighting in Ukraine's east. According to news reports, Russia will prohibit import of all agricultural products, mostly poultry, from the USA and all fruit and vegetable imports from the EU. The economic tit-for-tat came as escalating violence in the area around the Malaysia Airlines MH17 crash site prompted international experts to suspend their work recovering the remains of the 298 victims on board flight MH17 when it was shot down in July. EPA/RAFAL GUZ POLAND OUT

Carsoli – La decisione relativa allo spostamento del mercato prevista per il prossimo mercoledi 18 Maggio, ha suscitato una serie di reazioni e di polemiche. Molti sono stati i messaggi ed i commenti che abbiamo ricevuto in merito. Le principali osservazioni riguardano la motivazione per cui è stata diramata la comunicazione dello spostamento. Domanda rilevata:  Ma lo spostamento non è dovuto ai lavori per l’abbattimento delle scuole? Stando infatti ad una cronologia storica, piu’ volte in passato venne spiegata la modalità con cui sarebbero stati realizzati i lavori di demolizione dell’edificio istituto comprensivo che si apprestano dunque ad iniziare. Sul posto verrà installata una passerella sul fiume per il trasporto dei materiali, quindi lo spazio attualmente occupato dal mercato settimanale in via della Pineta Nuova, servirà come movimento e stazionamento mezzi, e anche perchè in loco dovrà essere posizionata una struttura che “macinerà” direttamente i materiali demoliti trasformandoli in brecciolino, da utilizzare poi per altri usi. Domanda rilevata: Non si crea intasamento alla circolazione in questo modo?  Osservazione rilevata: credo che non basti spostare il luogo dove si fa’ mercato per rivitalizzare il comparto commercio, magari con politiche serie e adeguate al territorio qualcosa si muove. … servono...  azioni mirate da parte dell’ amministrazione a far si che il commercio non muoia all’interno del comune, andare incontro ai giovani che vogliono aprire un negozio con incentivi fiscali da detrarre sulle tasse ( tari ecc. ), eliminare il pagamento della pubblicita’ , non far pagare la tassa sul suolo pubblico magari solo i primi anni di attivita’ per dare cosi’ respiro ai giovani commercianti di poter far partire la propria attivita’ con un po’ piu’ di ampio respiro….. I commercianti della parte piu’ alta (zona Piazza Corradino) temono invece che la congestione del traffico costituisca un deterrente per proseguire nel percorso del mercato, per arrivare fino alla zona di via Valeria, in quanto la stessa Piazza dispone di un quantitativo insufficiente di parcheggio. Ma per valutare bisogna comunque attendere il 18 maggio e vedere come andranno le cose poi durante il periodo estivo, quello di maggiore afflusso nel centro cittadino.