CARSOLI – Si sono ritrovati oggi per la celebrazione liturgica prima e per la cena conviviale e festa poi. La classe di ferro 1973 di Carsoli tutta unita per festeggiare il cinquantesimo compleanno della loro generazione. Una occasione per stare insieme, farsi prendere dai ricordi quelli belli e tornare un pò indietro nel tempo. Rivivere quelle emozioni di quando si era a scuola, dell’adolescenza. La classe è la classe ed i ragazzi del 73 sono splendenti nella loro socialità e nella vita comunitaria.

Dopo la Santa Messa celebrata dal Parroco don Roberto Cristofaro, tutti insieme al Casale del Colonnello per trascorrere una serata all’insegna del buon gusto, musica live e tanto sano divertimento. Come un tempo che non torna, ma che si può continuare a vivere all’insegna degli importanti valori dell’amicizia. Ed hanno scritto per l’occasione un bellissimo ringraziamento intriso di significato emozionale e di vita, e che di seguito riportiamo.

Ragazzi auguri di ogni bene da ConfineLive!

CLASSE DI FERRO 1973!

Per noi della classe del 1973 oggi è una giornata di festa.
Abbiamo raggiunto un bel traguardo, i nostri primi 50 anni e siamo sicuramente tutti molto
felici di essere qui.
Naturalmente questo è stato possibile grazie all’impegno di tutti, certamente di chi si è
occupato dell’organizzazione, ma anche di chi, con la sola normale presenza, ha reso possibile
un numero molto alto di partecipazione. Quindi, un ringraziamento va interamente a tutti noi.

In questi cinquant’anni sono accadute molte cose; ci sono accadute molte cose, sia piacevoli
sia meno piacevoli. Siamo della generazione che ha valicato il millennio, siamo quelli che più
di altri hanno vissuto il cambiamento tecnologico, in pratica possiamo considerarci di quella
generazione che ha ancora molto da dire e molto da fare.

Soprattutto possiamo dire a voce alta che abbiamo un’elevata considerazione di quei valori
che sono alla base della vita quotidiana, uno tra tutti: l’Amicizia.
Alcuni di noi hanno la possibilità di incontrarsi frequentemente e quindi forse per loro è più
facile, ma anche con chi ci si incontra più di rado, c’è sempre quel filo sottile ed allo stesso
tempo molto robusto, che ci unisce, appunto il legame dell’amicizia.
Quell’amicizia che molte volte è più che fraterna.

Per questo e non solo, un ringraziamento speciale, proprio oggi nel suo onomastico, giorno
che abbiamo appositamente scelto per i festeggiamenti, penso si debba dare al nostro
“Presidente” Eligio, che proprio con il suo modo di essere e di fare, ha fatto scaturire in noi
una determinata forza, che a dirla tutta solo in minima parte è paragonabile alla sua.
Anche grazie alla sua forza d’animo, nel tempo, ha “strappato” a tutti noi una promessa, quella
di restare sempre coesi ed uniti nel gruppo, come ci ripeteva sempre, non perdendo mai
occasione per sottolinearlo. Soprattutto però, ci ha fatto promettere di organizzare l’evento di
oggi, per festeggiare questa ricorrenza anche se lui non fosse stato presente fisicamente.
Purtroppo in questo, non possiamo dimenticarlo, è stato “profeta di sé stesso”.

Un nostro pensiero continuo va anche a Corrado e Alberto, che le circostanze della vita,
troppo presto, hanno portato via, fisicamente, la loro presenza.
Oggi dobbiamo essere tutti molto contenti perché in fondo abbiamo realizzato un desiderio
che un po’ tutti noi avevamo, quello di rincontrarci, più numerosi possibile, dopo dieci anni
e festeggiare nuovamente insieme.

Certo che, come più volte è stato detto nelle varie riunioni organizzative, non sono bastati una
decina di noi per fare quello che da solo avrebbe fatto Eligio. Del resto, come quando una
squadra di calcio ritira il numero di maglia del proprio campione, così per la nostra “squadra”
non può esserci un altro “presidente”. Però ci siamo riusciti, come se fosse stato presente con
le sue linee giuda logistiche e di questo dobbiamo essere felici per lui e per tutti quelli che
oggi non possono unirsi a noi.
Quindi siamo e resteremo sempre orgogliosi di essere della “classe del 1973”.
1 Dicembre 2023