Pescara. Nel corso della notte tra il 2 e il 3 maggio, i Carabinieri della Sezione Radiomobile del N.O.R. della Compagnia di Pescara, nel corso di preordinati servizi tesi al contrasto dei reati predatori, predisposti dal Comando Provinciale, hanno tratto in arresto, in flagranza del reato di furto, un 33enne italiano, conosciuto alle forze di polizia, responsabile del furto di svariati metri di cavi in rame all’interno di un cantiere dell’ospedale S. Spirito di Pescara.
Nella circostanza, gli operanti, su segnalazione pervenuta al NUE 112 da parte del personale di vigilanza del predetto nosocomio, sorprendevano il malfattore che aveva tranciato cavi di rame per l’alta tensione con l’utilizzo di una sega. Giunti sul posto per un controllo, i Carabinieri trovavano l’uomo ancora intento a tranciare e raccogliere grossi spezzoni di cavi in rame. Alla vista della pattuglia però il soggetto tentava invano prima di dileguarsi con una bicicletta e poi di nascondersi tra le attrezzature da lavoro, ma è stato immediatamente bloccato.
La refurtiva, costituita da materiale elettrico di elevato valore economico, è stata interamente recuperata e riconsegnata al titolare dell’impresa edile, mentre l’arnese utilizzato è stato sottoposto a sequestro. Sul conto dell’uomo, originario della provincia di Chieti, di fatto senza fissa dimora, nullafacente, da una successiva verifica in banca dati si è avuto modo di accertare che a suo carico pendevano anche due misure cautelari del divieto di:
- ritorno nella Regione Abruzzo con obbligo di presentazione alla P.G. di tutti i giorni;
- divieto di dimora nel Comune di Pescara,
per inosservanza delle quali veniva inoltre denunciato in stato di libertà. Si ritiene opportuno evidenziare che il malfattore è la stessa persona che il 29 aprile u.s. si era reso responsabile di una precipitosa fuga per le vie della città alla guida di un piccolo furgone di colore rosso oggetto di furto. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria lo stesso è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Stazione Carabinieri di Pescara in attesa dell’udienza di convalida con rito direttissimo, prevista per la mattinata odierna. L’episodio si inserisce in un contesto più ampio di controlli intensificati da parte dell’Arma sul territorio pescarese, in particolare nelle ore notturne e nelle aree considerate più sensibili, come cantieri, zone industriali e siti temporaneamente incustoditi. Gli accertamenti relativi al procedimento, continueranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.