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Situazione carceri abruzzesi, il garante dei detenuti riferisce in commissione sanità

L’Aquila  – Il Garante dei detenuti della Regione Abruzzo, Gianmarco Cifaldi, lo scorso 15 luglio, ha partecipato ai lavori della Quinta Commissione “Salute, Sicurezza Sociale, Cultura, Formazione e Lavoro” in Consiglio regionale per dare atto alla L.R. 35/2011 ai sensi dell’art. 6 punto 13. Il Garante ha rappresentato alla Commissione la fotografia del carcere nella Regione Abruzzo. Nella Regione Abruzzo attualmente non ci sono casi relativi al contagio Covid-19 avendo registrato in passato complessivamente circa 300 casi positivi. Nelle varie comunicazioni ha informato la Commissione che allo stato attuale nelle otto strutture abruzzesi ci sono 1660 detenuti di cui 230 stranieri.

Delle molteplici attività svolte si evidenziano: la donazione di strumenti informatici nei carceri per garantire il migliore collegamento con i familiari durante la pandemia; l’istituzione del numero verde (n.800938080 attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 18.00) per segnalare le varie esigenze, le anomalie da parte dei detenuti, dei familiari e degli avvocati. Tra l’altro è stata effettuata  la consegna del “Safegate Pro Tech”  ai carceri di Teramo donato dal club Rotary di Teramo e di Vasto, donato dal Consiglio regionale, per garantire la sanificazione ultrarapida e l’igienizzazione completa alle persone. L’Abruzzo si è distinta quale prima regione in Italia ad iniziare, con il coordinamento dell’assessorato alla Sanità e delle ASL abruzzesi, la campagna di vaccinazione per i detenuti, per la polizia penitenziaria e per il personale amministrativo. E’ stato approvato inoltre un emendamento alla legge regionale per garantire l’esonero dal pagamento delle tasse universitarie per i ristretti che vogliono partecipare ai corsi universitari per favorire un concreto reinserimento sociale. Il Garante infine ha ringraziato la Presidenza e l’intera Assemblea regionale per la vicinanza e per l’impegno profuso per sostenere le varie attività.