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Sigarette, nuovi divieti in tutta Europa: casi-limite e alternative

Sempre più complicate da gestire, le sigarette tradizionali stanno subendo ovunque più divieti a cui i fumatori si devono attenere. E se in alcuni paesi anche all’aperto ci sono delle aree esclusivamente adibite per fumare, in Italia addirittura sono state studiate misure ad hoc per chi fuma in alcuni luoghi all’aperto. Anche per questo motivo in molti stanno cercando alternative alla sigaretta tradizionale.

Divieto di fumo, le ultime dal mondo

Sono sempre più diffusi i divieti  nei confronti delle sigarette, in tutto il mondo. L’Australia porta avanti da anni stringenti politiche di controllo e limitazione del tabagismo a 360 gradi: ad esempio non è possibile acquistare sigarette durante i festival, o fumare alla fermata dell’autobus, sui taxi, vicino a zone frequentate da bambini, in quelle pedonali e nei luoghi di ristoro. I prezzi delle sigarette sono inoltre tra i più alti in tutto il mondo, arrivando quest’anno a 50$ a pacchetto (circa 30€). Il messaggio australiano quindi è chiaro e sottolinea come il fumatore di sigarette tradizionali avrà sempre più difficoltà a dribblare divieti e multe. Mentre a condannare le sigarette al mentolo ci pensa l’Europa: dal 20 maggio scorso infatti, è entrato in vigore il divieto di vendita in tutta l’UE delle sigarette con aroma caratterizzante al mentolo. Nel 2016 la Corte di Giustizia Ue  aveva inoltre respinto gli appelli di alcuni Stati membri, stabilendo che le sigarette aromatizzate rappresentavano un’attrattiva e facilitavano quindi la diffusione del tabagismo. Nel nord-ovest della Spagna, in Galizia, invece, questa estate è arrivato il divieto di fumare in strada se non si è a più di due metri dalle altre persone (legato ovviamente alle misure di contenimento per il COVID-19). Ma non bisogna andare troppo lontano, perché in molte località dell’Italia anche quest’anno è stato confermato il divieto di fumare in spiaggia. I troppi fumatori che spesso deturpano l’ambiente o infastidiscono gli altri bagnati sono stati un motivo più che sufficiente per vietare del tutto la possibilità di fumare su alcune spiagge italiane.

Le alternative: le sigarette elettroniche 

Se le classiche sigarette sono sempre più ostacolate e limitate, prende sempre più piede una  alternativa potenzialmente meno dannosa per chi fuma e per le altre persone che, inoltre,  offre una più ampia possibilità di aromi e sapori. Le e-cig sono lontanissime dal mondo delle sigarette tradizionali, anzi sono utilizzate come supporto per smettere di fumarle. Come si ricorda anche in questo articolo, le sigarette tradizionali al mentolo (vietate anche in Italia) hanno una valida alternativa nelle e-cig che offrono varie fragranze al mentolo, molto gradite dagli appassionati. Ma il vero vantaggio delle e-cig è quello di rappresentare uno strumento che può aiutare  a ridurre il numero di sigarette e a smettere gradualmente di fumare. Secondo diversi studi internazionali, lo svapo infatti ridurrebbe i danni sull’organismo rispetto alle sigarette normali, permettendo di intraprendere un percorso per eliminare del tutto l’assunzione di nicotina.

Grazie a queste sigarette non convenzionali è possibile regolarne la percentuale al loro interno. Così se si è abituati a fumare sigarette forti, sarà possibile iniziare con un’alta gradazione, per poi ridurla progressivamente fino ad arrivare ad un liquido con lo 0% di nicotina al suo interno. Come detto, sono infatti molti gli studi che hanno evidenziato come le e-cig aiutino a liberarsi in modo graduale dalla dipendenza dal fumo. Il segreto della riuscita del processo è proprio nella possibilità di una riduzione progressiva, che stimolerebbe il fisico ad adattarsi senza avvertire il cambiamento come una rinuncia eccessiva.