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Si torna in aula. Stretta sui cellulari

Con l’avvio del nuovo anno scolastico entra in vigore la circolare ministeriale n. 3392 del 16 giugno 2025, seguita alla nota n. 5274 dell’ 11 luglio 2024, che stabilisce il divieto di utilizzo dei cellulari in classe.

La circolare richiama uno studio dell’OCSE condotto nel 2024, “From decline to revival: Policies to unlock human capital and productivity”, dal quale emerge come l’uso di smartphone e social media abbia effetti negativi sul rendimento scolastico. Per questo motivo l’OCSE  sottolinea la necessità di introdurre programmi mirati a promuovere un utilizzo responsabile di internet, insieme a riforme delle politiche educative, con l’obiettivo di ridurre tali ricadute, contrastare il calo degli apprendimenti — in parte attribuito all’uso improprio delle tecnologie digitali — e sostenere lo sviluppo del patrimonio di conoscenze e abilità.

Le scuole, a loro volta, hanno iniziato a dare attuazione alla misura, predisponendo regolamenti interni e prevedendo specifiche sanzioni. Spetta infatti alla loro autonomia definire le modalità organizzative utili a garantire il rispetto del divieto stabilito. Poche sono le deroghe previste: l’uso del cellulare rimane consentito esclusivamente come supporto agli alunni con disabilità, con disturbi specifici di apprendimento o per motivate necessità personali.

Secondo il Ministro Valditara, la scuola deve continuare ad avere come obiettivo principale la crescita degli studenti e la tutela del loro benessere psicofisico. Per questo è importante rafforzare le iniziative che aiutino i ragazzi a usare in modo consapevole gli strumenti digitali, senza dimenticare le nuove sfide e le opportunità che l’Intelligenza Artificiale porta con sé.