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Serata d’eccellenza a Jenne per la quinta edizione del premio giornalistico nazionale

JENNE – La giornata di ieri a Jenne è stata un susseguirsi di emozioni, spettacolo, musica, cultura e convivialità. Tutto è riuscito nel migliore dei modi. La quinta edizione del premio giornalistico nazionale “Jenne perla della cultura” è stato presentato dalla bravissima ed affabile conduttrice televisiva Elisa Isoardi che ha deliziato il pubblico caratterizzando l’evento da professionalità e spontaneità. L’evento si è svolto all’interno della suggestiva cornice della Chiesa di Sant’Andrea Apostolo in Jenne.

Durante l’evento la qualificata giuria composta dal Sindaco di Jenne: Giorgio Pacchiarotti (membro di diritto) e da:

Il giornalista Rai Direttore di Rai Parlamento Antonio Preziosi (Presidente di Giuria)

Il presidente Iceps prof. Fausto Capalbo (Vice presidente di giuria)

la giornalista Rai Gemma Giovannelli

il fondatore accademia di medicina osteopatia “ Alessandro IV “ don Gaetano Maria Saccà

il giornalista opinionista Ruggiero Capone

ha conferito  i Premi giornalistici edizione 2022 ai seguenti ed autorevoli intervenuti:

Infettivologo e studioso di fama internazionale del Policlinico Agostino Gemelli di Roma, ha lavorato in prima linea con dedizione e passione nelle fasi più drammatiche della pandemia da Covid, impegnandosi per una corretta informazione e comunicazione sui vaccini e sulle azioni di contrasto e di cura nei confronti di questa terribile malattia. Al professor Roberto Cauda, direttore del dipartimento malattie infettive del Policlinico Gemelli di Roma, il premio “Jenne Perla della cultura 2022”

 

 

Al professor Adriano Venditti il premio “Jenne Perla della cultura 2022”

Docente di ematologia presso università degli studi Tor Vergata di Roma e Direttore del reparto di Ematologia e trapianto di midollo osseo, medico e scienziato impegnato nella ricerca e nella diffusione di sempre nuove opportunità terapeutica nella lotta a malattie gravi e di grande impatto sociale. 

AL professor Francesco Barillà, il premio “Jenne Perla della cultura 2022”.

Associato di Cardiologia all’Università degli studi di Roma La Sapienza è particolarmente attivo nella prevenzione delle malattie cardiovascolari, impegnandosi nella diffusione di azioni mirate a favorire stili di vita sani e a divulgare l’importanza di controlli periodici ispirati al principio della prevenzione. E’ anche presidente FInsic della Società Italiana di Cardiologia. 

A don Matteo Tagliaferri, il premio “Jenne Perla della cultura 2022”

Sacerdote in prima linea nel recupero delle tossicodipendenze, tematica alla quale si dedica da decenni, con particolare attenzione al mondo giovanile ed alle sue specifiche problematiche, è il fondatore della “Comunità in dialogo” che oggi è attiva con sedi in Italia ed in varie località del mondo. Dalla strada, alle scuole, ai mass media è da sempre impegnato nella comunicazione dei valori di amore e di fratellanza come risposta alle dipendenze ed al malessere sociale.

A Lorenzo Lo Basso, il premio “Jenne Perla della cultura 2022”

Giornalista ed inviato speciale della Rai, ha raccontato il dramma della guerra in Ucraina con servizi, dirette e reportage attraverso i quali ha offerto ai telespettatori italiani una informazione completa e dettagliata mettendo a disposizione di tutti la sua competenza e la sua professionalità.

A Federica Cappelletti Rossi il premio “Jenne Perla della Cultura 2022”

Giornalista, scrittrice, socialmente impegnata nella formazione delle giovanissime leve calcistiche che avvicina ai valori dello sport, è attiva in Italia e all’estero nel tener viva la memoria e l’esempio del compianto Paolo Rossi, eroe dei mondiali di Spagna 1982 del quale ricorre quest’anno il quarantennale.

Ai coniugi Natalia Marchenko ed Aldo Delfini, il premio “Jenne per la Cultura 2022”

Coniugi impegnati nell’accoglienza e nel volontariato, si sono distinti per aver dato ospitalità nella loro casa di Fiamignano a quindici profughi fuggiti dall’inferno della guerra in Ucraina, esempio di solidarietà e di impegno gratuito in favore dei bisognosi. 

Ad Antonella Ferracci Coordinatrice clinica infermieristica del Policlino Tor Vergata di Roma.

Impegnata in prima linea contro l’emergenza Covid, ha saputo coniugare professionalità e umanità per sostenere ed aiutare chi è stato colpito dalla pandemia con particolare attenzione alla vicinanza solidale rivolta ai bisogni dei pazienti.

Ad Ilario Piagnerelli il premio “Jenne Perla della cultura 2022”

Giornalista ed inviato di esteri, ha raccontato i principali avvenimenti internazionali per Rainews24. Da sempre in prima linea sui fronti più caldi, è stato inviato di guerra raccontando per la Rai la guerra in Ucraina, documentandone gli orrori e gli avvenimenti principali, offrendo agli italiani una informazione chiara, completa ed obiettiva. Ad Ilario Piagnerelli il premio “Jenne Perla della cultura 2022”

Al canonico don Daniele Pinton, giornalista, rettore della chiesa delle anime sante di l’aquila, Preside dell’istituto superiore di scienze religiose Fide et Ratio -L’Aquila.

Presbitero della Diocesi di L’Aquila, Direttore dell’ISSR ‘Fides et Ratio’ di L’Aquila e giornalista pubblicista. Per avere dato voce, attraverso articoli giornalistici e scelte editoriali nella Rubrica ‘Credere oggi’ di L’Aquilablog, all’impegno della Chiesa nella difesa dei diritti degli ultimi tra cui i profughi afgani e ucraini. 

.Al Dott. Domenico Stefano Polito – Responsabile Dip. Chirurgia generale Ospedale di Monterotondo (ROMA)

Valido testimone di una umana sanità, ha caratterizzato il suo ruolo professionale da una continua attività di ricerca e di perfezionamento diagnostico e terapeutico con particolare menzione nel settore ecografico. Nel rapporto con i pazienti, e nel suo ruolo ospedaliero si è distinto da sempre, e particolamente durante il difficile periodo della pandemia covid dall’aver instaurato un rapporto di comunicazione, costante, chiaro senza sosta al fine di rassicurare i pazienti e garantirne la salute con ogni possibile mezzo”. 

Al dott. Maurizio Orlandi Dirigente Coordinatore ARES 118 Area Rieti – 3 (Subiaco/Arsoli – Tivoli/Villa Adriana – Palombara)

“Ha  profuso uno spasmodico impegno di tutela dei pazienti ed una marcata attività professionale di assistenza pubblica durante la pandemia da covid. Un esempio di dedizione improntata alla solidarietà ed umanità in ogni contesto ed in ogni attività di soccorso. Si è parimenti contraddistinto per le capacità organizzative del soccorso pubblico garantendo sempre un ottimale funzionamento delle varie attività correlate al settore da lui diretto”. 

Il premio è stato caratterizzato da uno straordinario concerto di musica Lirica con le voci  di Maria Sardaryan Soprano del  Teatro San Carlo di Napoli Alberto Marucci Tenore  dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia in Roma

Orchestra e Coro diretti dal maestro Giuseppe Pezone

Il sindaco Giorgio Pacchiarotti nel suo intervento ha ringraziato tutti i partecipanti, esaltando ancora una volta il ruolo di Jenne quale perla della cultura e che per la quinta volta ha ospitato il prestigioso premio di caratura nazionale. “Il nostro borgo – ha spiegato – è caratterizzato dall’accoglienza e dalla celebrazione delle piu’ disparate forme di cultura, la giuria ha ben lavorato nella scelta dei conferimenti, tutti autorevolissimi e che hanno fornito uno spaccato di vita reale e professionale, con particolari riferimenti al mondo sanitario tanto impegnato nella lotta alla pandemia covid. Il premio è stata anche occasione per approfondire materie di grande interesse, e siamo peraltro lieti di aver concluso la quinta edizione accompagnati dalla musica lirica con un concerto straordinario, grazie a tutti”.

A Jenne ieri si è recato anche l’europarlamentare Antonio Tajani il quale ha espresso particolare compiacimento per il ruolo del piccolo borgo di Jenne che però fa le cose in grande.

Soddisfazione è stata espressa anche dal vice sindaco Cristiano Cristiano Lauri.