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Scurcola M.na, 24 enne denunciato per truffa informatica

AVEZZANO. Entra nell’account di Amazon di una conoscente per acquistare oggetti di valore per sè e riesce anche a stipulare un finanziamento in modo da ordinare merce senza che la donna si accorgesse di nulla. Alla fine però viene scoperto e denunciato. Dovrà rispondere dei reati di frode informatica e sostituzione di persona continuata il giovane che, senza farsi accorgere, aveva messo nel carrello dell’e-commerce merce per diverse centinaia di euro e poi era riuscito a comprarla e a farsela spedire a casa. I fatti risalgono al mese di febbraio dello scorso anno. Secondo l’accusa il giovane marsicano, 24 anni, residente a Scurcola Marsicana, grazie alla fiducia che riservava in lui la sua conoscente, aveva chiesto e ottenuto le credenziali della ragazza per entrare nel sito e-commerce. Dopo essersi introdotto nel suo account di “Amazon”, avrebbe modificato, senza diritto, i dati contenuti nel sistema informatico della società di compravendita internazionale, utilizzando l’identità digitale della persona offesa e i suoi documenti di identità come la patente di guida e il codice fiscale. Lei gli aveva concesso le password al solo fine di fare degli acquisti a sue spese e invece alla fine il giovane si sarebbe fatto prendere la mano e avrebbe iniziato a fare shopping approfittandosi della disponibilità della sua conoscente. Inoltre, sempre secondo l’accusa, sarebbe arrivato anche a stipulare un contratto di finanziamento per 500 euro con la società di prestito Cofidi, servendosene poi per eseguire degli acquisti online proprio su Amazon. Grazie a questo raggiro era riuscito a spendere tutti i soldi ottenuti con il finanziamento a nome della ragazza acquistando beni per un totale di 495 euro. Per evitare che l’intestataria dell’account Amazon potesse accorgersi di quanto stava accadendo aveva fatto recapitare tutta la merce acquistata a casa sua, a Scurcola Marsicana, evitando così che potessero arrivare pacchi all’indirizzo della ragazza che si sarebbe a quel punto potuta insospettire. Alla fine però è stato scoperto e denunciato. La procura della Repubblica di Avezzano ha concluso le indagini nei confronti del 24enne. Ora il giovane, difeso dagli avvocati Luca e Pasquale Motta, rischia il rinvio a giudizio per i reati di frode e sostituzione di persona.