I sindaci dei Comuni montani del reatino chiedono il ripristino delle segreterie scolastiche. Annunciata una manifestazione di protesta a Roma
Roma – Non ha portato risultati l’incontro di questa mattina tra l’assessore regionale alla Scuola, Giuseppe Schiboni, e i sindaci di diversi Comuni del Reatino e della provincia romana – Petrella Salto, Fiamignano, Pescorocchiano, Torricella, Roccasinibalda, Colle di Tora, Montorio Romano, Monteflavio e Nerola – convocati per discutere del ripristino delle segreterie scolastiche soppresse.
I primi cittadini hanno richiamato le sentenze del TAR Lazio, confermate anche dal Consiglio di Stato, che riconoscono l’illegittimità dei tagli e impongono il ripristino dei servizi amministrativi nelle scuole. Tuttavia, l’assessore Schiboni non ha assunto impegni concreti, limitandosi a rinviare ogni decisione “entro 7-10 giorni”.
«Le scuole sono il cuore delle nostre comunità – hanno ribadito i sindaci – e i territori montani, interni e del cratere sismico 2016 meritano tutele speciali, non penalizzazioni».
Per dare forza alla protesta, è stata annunciata nei prossimi giorni una manifestazione presso la sede della Regione Lazio, alla quale sono invitati a partecipare genitori e cittadini.
