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Scuola. Roma, Marzetti (Farmacap): test a tappeto prima della riapertura

"Poi siano farmacie a organizzare gli screening negli istituti"

Roma – Testare tutto il personale scolastico, gli studenti e i docenti, in vista della riapertura delle scuole. E proseguire poi con una campagna di screening a campione con test salivari da eseguire ogni 20 giorni. È la proposta di Jacopo Marzetti, commissario straordinario di Farmacap, la municipalizzata che gestisce 45 farmacie su tutto il territorio del comune di Roma.
Marzetti, ex Garante dell’Infanzia della Regione Lazio con esperienza maturata nel settore dei diritti dell’infanzia e oggi operativa nel ruolo di commissario straordinario di Farmacap, ha ipotizzato un modello per far rientrare in classe alunni e personale scolastico in sicurezza, cercando di evitare il più possibile l’uso delle mascherine in classe soprattutto per i più piccoli e garantire la continuità delle lezioni in presenza. “Ho dato la mia disponibilità per dare una mano con tamponi e test salivari in occasione del rientro in classe, ma non ho ancora avuto risposte- ha spiegato alla Dire- non abbiamo però molti giorni: l’anno scolastico sta per iniziare e organizzare una campagna come quella che ho proposto richiede tempo. La mia idea è quella di svolgere tamponi a tutti (studenti, docenti, personale Ata) prima dell’avvio del nuovo anno scolastico all’interno delle farmacie – coinvolgendo magari anche quelle private – e poi partire con dei test salivari a campione all’interno delle scuole”.
Per Marzetti il sistema di screening che si sta ipotizzando in queste ore “non è del tutto corretto”. Come ha spiegato la responsabile del dipartimento Malattie infettive dell’Istituto superiore di sanità, Anna Teresa Palamara, la raccolta della saliva potrebbe avvenire a casa, e le provette raccolte in centri sul territorio dove verranno poi inviate ai laboratori di riferimento. “Così si rischia di mandare a scuola anche alunni positivi, perché il risultato dei test viene dato successivamente- spiega Marzetti, intervenuto questa mattina anche a Morning News e Radio Cusano- e poi si aggiungerebbe altro lavoro alle Asl, che dovrebbero occuparsi anche di tutto il resto, perché purtroppo non esiste solo il Covid”.
La proposta del commissario straordinario di Farmacap è invece quella di coinvolgere direttamente le farmacie per svolgere I test salivari a campione direttamente nelle scuole, con personale qualificato. “Non lasciamo queste operazioni all’autonomia delle famiglie o alle Asl già oberate che devono garantire più servizi possibili, non solo Covid”. (www.dire.it)